Argomenti trattati
Risultati Gran Premio del Messico. Le due Ferrari partono in prima file e puntano a fare un’ottima gara viste le qualifiche di ieri. Occhio in partenza ovviamente ad Hamilton ma anche a Verstappen che sarà ovviamente agguerrito vista la penalità che gli è stata giustamente comminata per non aver rispettato la bandiera gialla in qualifica. La gara sarà ovviamente molto combattuta e piena di colpi di scena. E’ tutta da vivere sperando ci regalino duelli e battaglie in pista.
Gran Premio del Messico Gara
Alla partenza ottimo scatto di Charles Leclerc che conserva la pole position. Lo segue Sebastian Vettel. Verstappen coinvolto in una lotta subisce una foratura ed è costretto a tornare ai box e a ripartire dal fondo della griglia. Albon al contrario compie una straordinaria partenza e riesce a mettersi al terzo posto.
Il primo pit-stop dei top lo fa Charles Leclerc al sedicesimo giro dove monta ancora le medie sarà poi costretto a fare un’ulteriore sosta. Al giro 24 Hamilton pitta e monta la gomma bianca. Vettel continua in testa riuscendo a compiere un numero considerevole di giri, per la precisione 38, prima di rientrare ai box per montare la dura.
Leclerc rientra al pit-stop per montare anche lui la bianca ma un errore della pistola fa perdere al monegasco la possibilità di lottare con Hamilton e Vettel. Prova a raggiungere Bottas ma, complice un lungo con bloccaggio alla curva 2 nel tentativo di recuperare terreno, accusa vibrazioni e perde contatto. Verstappen compie una straordinaria rimonta fino alla zona punti. Vittoria di Hamilton. La sua 83esima in carriera e Mercedes che raggiunge quota 100 in F1. Vettel arriva secondo e Bottas terzo. Leclerc giù dal podio, gara macchiata dal poco ritmo e dall’errore al pit-stop.
Risultati Gran Premio del Messico
1. Hamilton (Mercedes)
2. Vettel (Ferrari)
3. Bottas (Mercedes)
4. Leclerc (Ferrari)
5. Albon (Red Bull)
6. Verstappen (Red Bull)
7. Perez (Racing Point)
8. Ricciardo (Renault)
9. Kvyat (Toro Rosso)
10. Gasly (Toro Rosso)
11. Hulkenberg (Renault)
12. Stroll (Racing Point)
13. Sainz (McLaren)
14. Giovinazzi (Alfa Romeo)
15. Magnussen (Haas)
16. Russell (Williams)
17. Grosjean (Haas)
18. Kubica (Williams)
Rit. Raikkonen (Alfa Romeo)
Rit. Norris (McLaren)
Commento GP Messico
Mercedes si dimostra più forte di Ferrari sul passo gara anche se forse la migliore sotto questo aspetto, viste le prestazioni monstre offerte da Max Verstappen, era la Red Bull. Ferrari con Vettel gestisce il secondo posto senza però mai dar fastidio al leader Hamilton. Dispiace per Leclerc che poteva lottare per il podio senza l’errore della pistola al box. Albon conferma il proprio miglior risultato ottenendo un altro quarto posto.
Ricciardo compie 50 giri con la gomma bianca e dopo un fantastico duello con il beniamino di casa Perez, autore di una gara fantastica, agguanta la zona punti giungendo davanti al compagno di squadra Nico Hulkenberg. Passando agli altri team Mclaren fa harakiri e non ottiene quanto sperato con il ritiro di Norris per una gomma non avvitata correttamente e Sainz che dopo il pit non trova il ritmo di inizio gara uscendo dalla zona punti.
In casa Alfa, Kimi ritirato e Giovinazzi indietro in classifica, anche lui vittima di un errore della squadra al cambio gomme. Rimandata alla settimana prossima la festa per il sesto iride di Hamilton, lo vincerà ad Austin dove si correrà il Gran Premio delle Americhe.