Le auto elettriche emettono radiazioni nocive? é questa la domanda che affligge la mente degli scienziati del JRC , il Joint Research Center che ha sede ad Ispra (Va). Questa sede ha infatti una fitta rete di laboratori incaricati dall’ Unione Europea di studiare l’effetto delle batterie usate dalle auto elettriche sull’ambiente e sulle persone. Questo studio, infatti, è portato avanti dal 2016, quando ancora lo sviluppo dell’alimentazione elettrica delle auto era agli albori.
Le auto elettriche sono sicuramente un grande passo avanti per il futuro del mondo dell’ automotive e per l’ecologia. Ma saranno altrettanto positive anche per l’uomo?
Rischi auto elettriche: radiazioni nocive
Stando a quanto emerge dai risultati dello studio condotto da questi ricercatori, no. Infatti questa ricerca è stata condotta unendo le forze fra l’ European Interoperability Centre for Electric Vehicles and Smart Grids e lo statunitense Argonne National Laboratory (ANL). L’insieme di questi due studi ha infatti esaminato gli esiti delle radiazioni emesse dalle auto elettriche. Tesla, ad esempio, usa batterie da 100 kWh, l’energia necessaria per tenere acceso un asciugacapelli per quattro giorni.
Il problema è che con queste energie si arriva a emettere delle radiazioni. Queste sono in stretta relazione con la potenza della batteria. Stiamo infatti assistendo ad una crescita esponenziale della potenza richiesta. Il responsabile del progetto Harald Scholtz ha infatti affermato che se si continua così nel 2040 non ci sarà abbastanza potenza, bisogna aumentare.
Lo studio condotto, infatti, punta a dare una seconda vita alle batterie al litio, per ridurre consumi e radiazioni. “Una batteria al litio ha una vita lunghissima, può arrivare a 15 anni”- ha rivelato Scholtz. Le batterie perdono solo il 20-30% della loro potenza dopodichè possono funzionare per altri 5 anni prima di essere riciclate.
Siamo al sicuro?
Secondo Scholtz, le auto elettriche emettono comunque delle polveri sottili. é dal lontano 2011 che si sa che queste sono cancerogene.
“Stiamo testando l’evoluzione delle auto- ha detto il dottore – attualmente per le potenze attuali non c’è nulla da temere. Il problema è l’aumento della capacità delle batterie e delle relative radiazioni. Stiamo tuttavia cercando una soluzione”. Niente sprechi quindi, nemmeno per quanto riguarda l’elettricità, anche perchè se si aumenta di potenza c’è il rischio di troppa energia che si intrometta con le altre tecnologie.
“Il mio sogno?– rivela Scholz- “una legge per cui ogni colonna di ricarica veloce abbia un adesivo dove ci sia la classe di efficienza energetica, come avviene oggi per i frigoriferi.”