Rinnovo patente dopo i 70 anni: come fare e quanto dura

Rinnovo della patente dopo i 70 anni, scopriamo come farlo e quanto dura.

Condividi

La patente è un documento importante che la maggior parte delle persone ottiene al 18esimo anno d’età ma spesso non si affronta il proseguo con questo documento ovvero non si sa quanto dura dopo aver superato determinati scaglioni anagrafici.

In questo articolo vediamo quanto dura e cosa bisogna fare per rinnovarla dopo i 70 anni.

LEGGI ANCHE: La classifica delle auto per neopatentati più potenti

Rinnovo patente dopo i 70 anni: come fare e quanto dura

La patente ha degli scaglioni di durata e fino ai 50 anni questo è di 10 anni e dai 50 ai 70 il rinnovo si dimezza portando i soggetti in questa finestra a rinnovare il documento ogni 5 anni.

Ma per chi ha più di 70 anni cosa accade? La situazione è leggermente diversa, ovvero se la patente scade bisogna recarsi in autoscuola portando una fototessera e la ricevuta dei pagamenti alla motorizzazione e l’imposta di bollo.

Successivamente si fisserà l’appuntamento per la visita medica che accerterà l’idoneità del guidatore a tornare al volante.

La tempistica come annunciato sopra è leggermente inferiore, infatti la durata è di 3 anni nell’arco d’età che va dai 70 agli 80 anni.

Bisognerà ricordarsi quindi la scadenza del documento e recarsi preventivamente in Autoscuola per non avere rischi.

LEGGI ANCHE: Quanto costa rinnovare la patente? Tutte le indicazioni

Che controlli vi sono?

Il controllo per accertare l’idoneità alla guida di un soggetto tra i 70 e gli 80 anni è il medesimo che si attua per gli altri scaglioni anagrafici.

Si leggono le lettere che il medico proietta dalla lavagna tipica per gli esami oculistici e si dovrà dire la lettera che si vede impressa.

Se si sbaglia per un numero cospicuo di volte la lettera indicata vi è il grosso rischio che la vista sia compromessa, in casi di persone anziane si possono provare anche i riflessi.