L’alcol test è diventato routine sulle strade italiane in particolar modo nelle serate del fine settimana dove vi sono molte persone che escono a far festa alzando il gomito più del dovuto e trovandosi spesso in condizioni non idonee per guidare un’automobile. In questo articolo vediamo cosa comporta in termini di sanzioni il rifiuto di effettuare questo test.
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Rifiuto alcol test, le sanzioni
Il rifiuto dell’alcol test per la legge italiana equivale al medesimo trattamento di chi viene fermato con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l ovvero una sanzione amministrativa che va da un minimo di 1500 ad un massimo di 6000 euro, in termini di punti, quelli tolti dalla patente sono 10 e la patente viene sospesa per 1 o 2 anni.
Inoltre vi è anche la il ritiro del mezzo se questo è di proprietà del guidatore che si rifiuta di compiere il test, altrimenti se l’auto è intestata ad un’altra persona questa non viene confiscata.
Come si è potuto vedere se non lo si effettua si hanno molti problemi, la cosa migliore da fare per evitare tutto questo, oltre a non bere quando si guida, è quella di sottoporsi al controllo, indipendentemente dalla proprie condizioni di ubriachezza.
Il palloncino dirà lo stato di ebrezza in cui ci si trova e da lì poi gli agenti vedranno la sanzione da comminare ed i punti che saranno eventualmente tolti dalla patente.
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Pena più leggera se si è sopra allo 0,5
Per chi ha un tasso che va da 0,5 a 0,8 la pena pecuniaria va da un minimo di 531 a 2.108 euro ed i punti rimossi saranno sempre 10. La patente verrà sospesa per un lasso di tempo che va da 3 a 6 mesi.
Anche in questo caso si avranno dei problemi importanti, avendo a conoscenza cosa può accadere se si guida in stato di ebrezza, quello che raccomandiamo è di non guidare se si ha bevuto e di non bere se in quell’occasione si è la persona che si metterà al volante.