Il surriscaldamento del motore è una delle cause che più spesso può portare a costose riparazioni dell’auto: riconoscere questa problematica?
Riconoscere il surriscaldamento del motore non sempre è così scontato. Sicuramente la spia dedicata è un facile indicatore di una possibile problematica al motore e della conseguente alta temperatura.
A volte purtroppo distratti dagli impegni della vita quotidiana potremmo però non accorgerci della segnalazione luminosa che ci indica che il calore e la pressione superano il numero di ottano del carburante. Il surriscaldamento del motore può anche procurare un buco attraverso il pistone, e un tale danno causa una quantità enorme di riparazioni e ingenti spese.
I sintomi generali di un motore surriscaldato oltre la spia sul cruscotto e i rumori provenienti dallo stesso, sono il fumo dal cofano. Non appena si avverte uno di questi “sintomi”, la prima cosa da fare è fermarsi e spegnere il motore.
Molto importante in queste situazioni non tentare mai di aprire il tappo del radiatore quando il motore è caldo, questo perché il vapore che fuoriesce può causare gravi ustioni.
In questi casi specifici occorre guidare a una velocità ottimale, né troppo veloce né troppo lento per evitare di creare gravi danni e sopratutto è necessario tenere sempre d’occhio le spie sul cruscotto. Inoltre sarebbe preferibile guidare col climatizzatore spento. Identificati i segnali di possibile surriscaldamento del motore, ora in questa specifica situazione possiamo agire tempestivamente.
In ogni caso è fondamentale per la nostra sicurezza e quella degli altri risolvere il problema di fondo al più presto, eventualmente ricorre anche all’aiuto di un professionista.