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Il ritorno della Dakar dopo il giorno di riposo
Dopo un giorno di riposo al bivacco di Hail, la Dakar 2025 è ripartita con la sesta tappa, caratterizzata da un percorso di 829 km, di cui 604 km di prova speciale. La direzione gara ha apportato modifiche significative alla classifica, rimuovendo le sanzioni inflitte a piloti come Adrien Van Beveren e Daniel Sanders. Queste decisioni hanno riaperto i giochi, rendendo la competizione ancora più avvincente.
Brabec conquista la sua prima vittoria
Ricky Brabec, pilota della Honda, ha ottenuto il suo primo successo in questa edizione della Dakar, tagliando il traguardo con un vantaggio di soli 23 secondi su Van Beveren. Questo trionfo rappresenta la sua undicesima vittoria di tappa nella storia della Dakar, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel mondo del rally. Il cileno Nacho Cornejo-Florimo ha completato il podio, portando la Hero in terza posizione a 51 secondi dal vincitore.
Incidenti e ritiri: la dura realtà della Dakar
La sesta tappa ha visto anche il ritiro di Ross Branch, pilota della Hero, a causa di un incidente dopo soli 48 km di prova speciale. Questo evento ha evidenziato la difficoltà e i rischi associati a questa competizione estrema. La lotta per il podio si fa sempre più intensa, con Sanders che mantiene la leadership, ma con Schareina, Van Beveren e Brabec pronti a insidiarlo. La classifica generale ora vede Sanders in testa, seguito da quattro piloti Honda, con distacchi che iniziano a farsi significativi.
Prospettive per le prossime tappe
Con la sesta tappa completata, la Dakar si avvicina al giro di boa. La settima frazione, prevista per domenica 12 gennaio, porterà i concorrenti a esplorare ulteriormente il deserto, con un totale di 742 km, di cui 478 km di prove speciali. Queste tappe saranno cruciali per l’assegnazione della corsa, poiché i chilometraggi diminuiranno nelle fasi finali. La competizione è ancora aperta e ogni errore potrebbe costare caro ai piloti in lizza per la vittoria finale.