L’Australia ha annunciato il richiamo di circa 23.000 auto prodotte dai marchi cinesi Great Wall e Chery, a causa di amianto trovato in alcuni di questi veicoli.
La Commissione Australiana dei Consumatori e della Concorrenza (ACCC) ha spiegato che l’amianto è localizzato sulle guarnizioni dei motori e delle marmitte, secondo fonti di Auto World News.
I consumatori non sono a rischio di salute nell’uso dei mezzi, ma sono stati scoraggiati a manometterle o farne lavori di manutenzione.
Il richiamo segue un’inchiesta che era stata lanciata quando gli ufficiali doganali australiani hanno rilevato amianto in pezzi di ricambio importati.
La Great Wall Motors è entrata nel mercato europeo nel 2006 e in quello australiano nel 2008.
Il 12 febbraio 2012, il costruttore cinese ha inaugurato il suo primo impianto in Bulgaria. La compagnia bulgara Litex Motors e il suo partner cinese Great Wall Motors aveva progettato di produrre 50.000 auto all’anno entro cinque anni.
La Chery è un marchio statale fondato nel 1997 e produce auto, SUV e monovolume.