Il Ponte dell’Industria riapre, unendo modernità e storia a Roma.
Il Ponte dell’Industria, ristrutturato e potenziato, torna a collegare Roma con maggiore sicurezza e funzionalità.
Il Ponte dell’Industria, conosciuto dai romani come “Ponte di Ferro”, ha riaperto al traffico dopo un intervento di ristrutturazione che ha completamente rinnovato la sua struttura. Questa opera, realizzata in acciaio e con una maggiore ampiezza, è ora in grado di ospitare mezzi di trasporto pubblico locale, auto, moto, biciclette e pedoni, rappresentando un passo fondamentale per la mobilità della capitale.
Il progetto di ristrutturazione, che ha richiesto un investimento di 18 milioni di euro, è stato realizzato dal Gruppo FS Italiane attraverso la sua società operativa Anas.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di figure di spicco come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Questo intervento rientra tra le “opere essenziali e indifferibili” del Giubileo, sottolineando l’importanza strategica del ponte per la città.
Costruito nel 1863 per volere di Papa Pio IX, il Ponte dell’Industria ha una lunga e affascinante storia. Originariamente progettato come ponte ferroviario, collegava la linea proveniente da Civitavecchia con la stazione di Termini.
Dopo la dismissione ferroviaria nel 1911, il ponte è stato adattato per il traffico veicolare e pedonale, diventando un simbolo della città. La sua presenza è stata immortalata in numerosi film, rendendolo parte integrante della cultura romana.
Il recente intervento di ristrutturazione ha incluso un complesso lavoro di consolidamento delle fondazioni, realizzato con colonne di grande diametro spinte nel letto del Tevere. Sono stati iniettati oltre 5 milioni di kg di cemento utilizzando la tecnica del jet grouting, che ha permesso di mantenere il flusso del fiume senza interruzioni.
Questi lavori hanno garantito che il ponte fosse adeguato alle moderne normative, comprese quelle antisismiche, aumentando la sua capacità di carico a 26 tonnellate.
Con la riapertura, il Ponte dell’Industria non solo migliora la viabilità tra i quartieri Ostiense e Marconi, ma offre anche nuove passerelle laterali per pedoni e ciclisti, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada. Il restauro ha preservato l’aspetto originale del ponte, con il ripristino delle arcate previsto entro il 2025.
Questo intervento non solo valorizza la storia del ponte, ma lo rende anche un elemento chiave per la mobilità sostenibile di Roma.