Renault Scenic Vision caratteristiche: interni e motori

Una concept car visionaria che prefigura i futuri modelli del produttore e numerose tecnologie innovative.

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Ecodesign, innovazione tecnologica, mobilità sostenibile: queste sono le caratteristiche chiave della Renault Scenic Vision.

La concept car con la carrozzeria a forma di diamante proietta il nome Scenic nel futuro, attraverso un approccio familiare unico. La Renault Scenic Vision soddisfa diversi impegni del costruttore in materia di ambiente, sicurezza e inclusione. Questi impegni prendono la forma di un veicolo ibrido elettrico/idrogeno.

Renault Scenic Vision caratteristiche: interni

È all’interno che si scatena la Renault Scenic Vision. Il produttore coglie l’occasione per dare un’idea di ciò che si può fare in termini di mobilità sostenibile.

A partire dai materiali utilizzati. Il pavimento in bianco e nero, ad esempio, è realizzato con bottiglie del latte e tubi di scarico riciclati. Per quanto riguarda il platino, esso viene raccolto, ad esempio, dalle marmitte catalitiche a fine vita. Per fare un ulteriore passo avanti, Renault dichiara che tutte le superfici di contatto con i passeggeri sono riciclate al 100%.

Più in generale, questo concept prevede il 70% di materiali riciclati.

L’obiettivo è rendere fattibile il riciclaggio semplificando la composizione di parti e apparecchiature. I sedili sono realizzati interamente in poliestere, dal filo alla seduta, senza rinforzi metallici. La vernice si ottiene catturando il carbonio dall’aria per produrre un bellissimo colore nero intenso. A bordo si respira un’atmosfera di “purezza” futuristica. Il colore è bianco brillante, il volante piatto e una serie di piccoli schermi. Sono inclusi anche una console galleggiante, un caricatore a induzione e prese USB-C.

Al posto degli airbag tradizionali, Renault propone un concetto di cuscini avvolgenti integrati direttamente negli schienali dei sedili. Questi cosiddetti airbag “a bozzolo” fornirebbero una maggiore protezione e allo stesso tempo ridurrebbero l’ingombro nell’abitacolo. Poiché l’ambiente riguarda anche l’aria che respiriamo, Renault si è preoccupata di rendere visibili i depuratori d’aria nelle portiere. Oltre a prendersi cura dell’aria all’interno, potrebbero fare lo stesso per l’esterno del veicolo.

Immaginate se tutti i veicoli facessero quello che fa la Renault Scenic Vision, contemporaneamente, per tutto il giorno.

Trazione ibrida: elettrica e a idrogeno

Parliamo dell’obiettivo climatico: neutralità di carbonio in Europa entro il 2040 e a livello mondiale entro il 2050.

Si tratta di una sfida importante, che richiede decarbonizzazione, produzione responsabile e un motore a emissioni zero. A tal fine, la Renault Scenic Vision è progettata su una nuova piattaforma specificamente adattata all’idrogeno. Il motore si trova nella parte posteriore (trazione posteriore), mentre il serbatoio di idrogeno da 2,5 kg si trova nella parte anteriore. In breve, l’idrogeno è un range extender come il REX della BMW i3. E potrebbe avere un doppio uso, poiché l’idrogeno sarà utilizzato anche per portare la batteria a temperatura nei periodi freddi, per migliorare l’efficienza energetica.

La cella a combustibile si trova sotto il pavimento, dietro la batteria, nella parte posteriore della piattaforma. Renault sostiene che l’auto ha un’impronta di carbonio inferiore del 75% rispetto a un’auto elettrica convenzionale. La concept car è alimentata dal motore elettrico sincrono da 160 kW con rotore avvolto della Megane E-Tech. L’alimentazione è fornita da una batteria da 40 kWh, abbinata a una cella a combustibile da 16 kW.

Questo faciliterà i viaggi lunghi riducendo i tempi di ricarica.