Renault RS20, ecco le caratteristiche tecniche della monoposto che il team francese porta in pista per la stagione 2020 di Formula 1.
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Renault partecipa al mondiale 2020 con la RS20.
Il team francese ha portato quest’anno una vettura migliorata rispetto a quella dello scorso anno. L’obiettivo è quello di essere il primo team degli “altri” superando Mclaren di cui è motorista e portando un team ufficiale ai piedi del podio. Per poterlo fare si è affidata all’esperienza di Daniel Ricciardo ed all’esuberanza di Esteban Ocon. In questo articolo scopriamo i dettagli tecnici della nuova monoposto realizzata dalla divisione sportiva.
La livrea della nuova Renault è un mix equilibrato di due colori, il giallo ed il nero. Il primo è presente nella zona anteriore della monoposto, con l’eccezione dell’ala anteriore interamente nera. Il posteriore invece è nera con il giallo presente sul cofano motore.
E’ un omaggio al colore simbolo della casa ed in particolare della divisone sportiva Renault Sport dove questa vettura è nata. Gli adesivi anteriormente sono nere e realizzano un bel contrasto con il giallo e posteriormente sono di colore bianco, perfetto sulla vernice nera.
Si nota lo studio nella realizzazione, complessivamente è una livrea semplice ma carica,allo stesso tempo, di significato.
Ecco le specifiche del motore presente sulla R.S.20
A prima vista il cambiamento principale è nel muso che in questa versione 2020 è molto più simile a quello di Mercedes, Racing Point e Red Bull. Il profilo è stato snellito per migliorare l’aerodinamica così da avere una velocità massima più elevata. L’ala anteriore adotta la tecnologia Outwash per canalizzare in maniera migliore i flussi verso la zona posteriore.
La sospensione anteriore è simile a quelle viste sulle altre monoposto che prendono il via quest’anno.
Il sistema Pushrod vede il puntone agganciato al montante e non al triangolo garantendo così un’ottima gestione complessiva dello pneumatico e la corretta regolazione dell’altezza da terra in curva.
Passando al posteriore il cofano è rastremato a testimonianza di una diversa locazione dei componenti interni. Il fondo risulta così più libero permettendo ai tecnici di avere maggior spazio di lavoro per l’aerodinamica. Il posteriore vede un doppio scarico in uscita, a differenza del singolo visto su Ferrari, Alfa ed Haas.
Come si è potuto vedere il maggior cambiamento della R.S. 20 rispetto alla precedente R.S.19 riguarda l’anteriore dove si è avvicinata stilisticamente e tecnologicamente alla concorrenza. Sicuramente il proseguo della stagione porterà aggiornamenti a tutto il pacchetto aerodinamico e non di questa monoposto.