Renault ha annunciato l'arrivo di una nuova tecnologia nel segmento delle city car, che sarà introdotta sulla R5
Con la sua presentazione alle porte, la R5 elettrica ci riserva ancora qualche sorpresa.
Sebbene non si conoscano ancora tutti i dettagli relativi alla batteria e ai motori (anche se le nostre informazioni lo chiariscono già), possiamo già confermare qualcosa: la R5 sarà in grado di ricaricarsi come qualsiasi altra auto ibrida o elettrica plug-in, ma sarà anche in grado di ridistribuire la sua energia alla rete attraverso la tecnologia V2G (Vehicle to Grid).
Non è la prima volta che Renault studia il V2G, visto che un progetto ha già visto la luce sulla Zoe nel 2019.
Per il momento non esistono normative sul “vehicle to grid”. Ma l’Europa potrebbe essere ispirata a chiedere ai costruttori di rendere obbligatoria questa tecnologia in futuro, al fine di attenuare i picchi della domanda di elettricità. Secondo recenti dichiarazioni di EDF, inoltre, la democratizzazione del V2G permetterebbe di evitare la costruzione di due o tre centrali nucleari.
Su scala francese, il V2G si sta lentamente sviluppando: stazioni “progetto” composte da diversi punti di ricarica V2G possono essere utilizzate per ricaricare i veicoli o alimentare la rete quando necessario. Ma tutto questo è ancora agli inizi.
Renault non commette quindi alcun errore nell’includere il V2G nel segmento B, una tecnologia senza precedenti nella categoria, dato che la maggior parte dei veicoli già equipaggiati, in particolare quelli coreani, sono molto più grandi e costosi.
La R5 porterà al debutto il V2G grazie a una “wallbox” sviluppata appositamente con diversi partner (Orange, Gruppo Renault, STMicroelectronics e Thales) e a un caricatore di bordo specifico. La rete elettrica del futuro non sarà quindi più semplicemente unidirezionale, ma controllata in entrambe le direzioni.
Per consentire ai clienti di beneficiare di questa ricarica bidirezionale, Renault introdurrà un contratto Mobilize V2G, che consentirà loro di guadagnare vendendo l’elettricità dalla batteria del veicolo alla rete! I proprietari della R5 che sottoscriveranno il contratto potranno quindi ottenere ricariche più economiche e persino un guadagno, anche se dovremo aspettare per vedere quali sono i termini e le condizioni di questa offerta.
La R5 non sarà l’unica auto elettrica Renault a beneficiare del V2G: il costruttore ha già confermato che anche la Mégane e la Scénic saranno idonee.
Nel caso della prima, si prevede che ciò avvenga nell’ambito del processo di restyling. E la funzione va oltre la semplice comunicazione con la rete.
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