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Annunciata come concept l’anno scorso, l’auto elettrica Renault Mégane è ora una realtà. Questa berlina compatta conferma la grande offensiva del marchio Renault. Ecco tutto ciò che dovete sapere in merito.
Renault Mégane E-Tech: la Zoe ha una sorella maggiore!
Se tutte le case automobilistiche sono ormai predisposte all’auto elettrica, ovviamente non è sempre stato così. Più di dieci anni fa, quando Renault annunciò un grande piano d’investimento nella propulsione a watt, la concorrenza e molti osservatori erano dubbiosi. I primi anni hanno dato loro ragione, dato che la punta di diamante di questa offensiva, la Zoe, ha inizialmente lottato per conquistare il grande pubblico. Tuttavia, grazie agli sviluppi tecnici e un cambiamento di mentalità e di legislazione, la piccola Renault è diventata un best-seller in Europa. Prima che, però, la Tesla Model 3 prendesse il suo trono.
Tuttavia, con tutti i suoi modelli connessi, Renault è il primo produttore di auto a batteria in Europa e intende rimanere in testa. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo di vendere il 90% dei BEV entro la fine del decennio, il Gruppo Renault passa all’offensiva, e sarà un’offensiva ampia. Infatti, molti modelli sono stati annunciati durante la presentazione della Renaultlution voluta dal nuovo capo Luca De Meo. Tra l’altro le R5 e 4L faranno il loro ritorno. Prima di loro, però, tocca a questa auto elettrica Mégane E-Tech venire a sostenere la Zoe. Naturalmente, questa sorella maggiore porta un sacco di innovazioni, come scoprirete.
Un tipo diverso di Renault Mégane
Anche se il nome è lo stesso, la Mégane elettrica e quella termica non hanno assolutamente nulla in comune. Inoltre, il modello che già conosciamo e disponibile in benzina, diesel e ibrido ricaricabile non sarà sostituito. Se l’estetica dei due modelli è simile, la Mégane elettrica tuttavia segna la sua differenza con una nuova illuminazione 100% LED. Si tratta della prima applicazione del nuovo logo Renaut e alcuni espedienti, come i passaruota contrassegnati presi dal mondo SUV.
A proposito, si noti che lo stile di questa Mégane è stato fissato ben prima dell’arrivo del nuovo team di gestione Renault e il suo nuovo designer. Oltre al suo aspetto, questa nuova Mégane elettrica è diversa in termini di dimensioni. Con i suoi 4,21 m di lunghezza, cioè solo 12 cm in più della Zoe, quest’auto elettrica è sorprendentemente corta per un’auto compatta. La media della categoria è infatti di circa 4,35 m (4,36 m per la Mégane a combustione interna). Mentre è vicina alla VW Golf e ad altre auto in termini di larghezza (1,78 m) e altezza (1,50 m), è più lunga di loro in termini di passo.
A 2,69 m, è 2 cm più lunga della nuova Peugeot 308, uno dei vantaggi della sua piattaforma a batteria. In effetti, questa Mégane non ha assolutamente nulla a che fare con la sua sorella a combustione interna. Si basa su una piattaforma specifica riservata alle auto elettriche dell’alleanza Renault Nissan, chiamata CMF-EV. È la stessa base della Nissan Arya.
Vita a bordo (quasi) grande
Nonostante le sue dimensioni compatte, Renault promette, grazie al suo passo generoso, che questa Mégane elettrica sarà accogliente come quella dal motore a combustione. In termini assoluti, hanno decisamente ragione. Abbiamo potuto verificare di persona, sebbene sia lontana dall’essere una sorta di limousine. Detto questo, l’abitabilità e la praticità non sono i criteri di acquisto numero uno per i clienti delle berline compatte. Infatti, è sul lato della guida che la Mégane elettrica intende affascinare.
Chiamato Open-R, questo nuovo cruscotto è la risposta attesa di Renault al famoso i-cockpit di Peugeot.
Un nuovo cruscotto
Se l’auto a forma di diamante non è andata così lontano come il suo rivale nella riduzione del volante, i due schermi giustapposti e posizionati in una forma a L rovesciata fanno sentire il loro effetto. I pannelli sono integrati in un mondo che privilegia i materiali riciclati come certe plastiche (2,2 kg in totale), le impiallacciature o anche i tessuti che coprono i sedili e la fascia decorativa (27,2 kg). Inoltre, come le più recenti auto Renault, ha una finitura meticolosa. Il nuovo sistema multimediale è stato progettato in collaborazione con Google e funziona come uno smartphone, con molteplici funzioni accessibili con la punta delle dita o tramite comando vocale.
Il dispositivo permetterà aggiornamenti remoti del veicolo (a pagamento dopo 5 anni) e, in combinazione con il sistema di navigazione, sarà anche in grado di precondizionare la batteria in vista di un viaggio. Quello che potrebbe essere considerato un dettaglio insignificante qui è piuttosto la dimostrazione che Renault ha messo a punto la sua auto elettrica.
Due batterie, una scelta di due potenze e fino a 470 km di autonomia
Con uno spessore di soli 10,8 cm, il pacco batterie è raffreddato a liquido. Ciò significa che, a differenza delle piccole city car del gruppo Renault, permette un’elevata potenza di ricarica in corrente continua. Tra l’altro, l’auto a forma di diamante si vanta di aver pensato ancora una volta alla sicurezza antincendio. Ha infatti apportato un portello di accesso sotto il sedile posteriore per i vigili del fuoco, come con la Zoe. A differenza della Arya, la Mégane E-Tech Electric sarà disponibile solo come veicolo a trazione anteriore, ma Renault la renderà disponibile in diverse versioni.
La versione base EV40 avrà una batteria da 40 kWh che permetterà fino a 300 km di autonomia secondo il ciclo WLTP. Questa proposta sarà combinata con un motore elettrico da 96 kW (130 CV) che fornisce 250 Nm di coppia, ma non potrà essere ricaricata in un terminale veloce. Questo privilegio sarà riservato alla EV60 (batteria utilizzabile 60 kWh) e il motore da 160 kW (218 CV e 300 Nm di coppia). Renault sostiene che può viaggiare fino a 450 km tra due cariche. Un’autonomia proposta di 470 km, con un’aerodinamica ottimizzata, arriverà più tardi.
Si noti che i motori elettrici della Mégane utilizzano la stessa tecnologia della Zoe. Offrirà anche quattro livelli di frenata rigenerativa (ma nessuno che permetta alla vettura di passare a un arresto completo senza toccare il pedale del freno). Renault promette un’esperienza di guida piacevole grazie a un centro di gravità che è molto più basso di quello della Mégane a combustione interna (-9 cm) e l’uso di un asse posteriore multi-link. Tuttavia, l’auto dovrebbe pesare almeno 1.500 kg, compresi 395 kg per la batteria. Si noti che questa auto elettrica sarà dotata di ruote grandi (fino a 20 pollici) ma con pneumatici a profilo stretto come l’attuale Scénic o la BMW i3.
Prodotta in Francia e disponibile nel 2022
Assemblata a Douai nelle Hauts de France, una regione dove Renault ha unito le forze con altri produttori per riciclare, la Mégane Electric sarà commercializzata all’inizio del prossimo anno. Solo il tempo ci dirà se sarà in grado di mantenere Renault in prima linea nella corsa alle auto elettriche in Europa, perché da quando la Zoe è stata lanciata dieci anni fa, la concorrenza si è svegliata.