Renault ha annunciato il lancio di una joint venture chiamata Hyvia.
Renault sta lanciando un veicolo a idrogeno attraverso la sua nuova joint venture con uno dei leader del segmento.
Oggi sta svelando un prototipo di Master alimentato da una cella a combustibile. Proprio come i modelli elettrici stanno gradualmente iniziando a penetrare in tutti i segmenti dell’auto, la tecnologia dell’idrogeno ha avuto finora poca diffusione. I produttori di automobili non vi rinunciano, ma ci stanno pensando per la loro gamma di veicoli commerciali o di veicoli pesanti.
Dopo Stellantis, Renault ha annunciato a luglio il lancio di una joint venture chiamata Hyvia con uno dei leader americani del settore, Plug & Power, che ha una rete abbastanza grande di stazioni.
Tre modelli – tutti basati sul Master – erano stati annunciati, e oggi Renault-Hyvia sta svelando un prototipo di uno di loro, il Master Van H2-Tech.
Questo è un prototipo molto vicino alla produzione di serie, e il modello sarà assemblato dal prossimo anno nello stabilimento di Batilly in Francia. Anche gli altri componenti (motore elettrico, cella a combustibile, serbatoi di idrogeno) saranno prodotti in Francia.
Il Master Van H2Tech è dotato di una cella a combustibile con una potenza relativamente bassa di 30 kW (circa 40 CV). Comprende inoltre una batteria da 33 kWh che dovrebbe consentire a questo veicolo di erogare una potenza maggiore (probabilmente intorno ai 60 CV) e 4 serbatoi contenenti 6 kg di idrogeno in totale (1,5 kg ciascuno). Questo Master potrebbe così percorrere 500 km con un serbatoio pieno.
Deve comunque poter essere ricaricato, ma è proprio questo il senso della joint venture Hyvia. Oltre alla cella a combustibile Master, Hyvia presenta anche un prototipo di stazione di ricarica. La produzione di queste stazioni inizierà alla fine dell’anno nella fabbrica di Flins e saranno offerte per l’acquisto o il noleggio nel prossimo futuro.
Gli altri due Master menzionati lo scorso luglio avranno presto il loro prototipo.
Uno sarà un grande furgone con un maggiore spazio di carico (19 m3 rispetto ai 12 m3 del Van) la cui autonomia dovrebbe essere di circa 250 km, il secondo sarà un minibus urbano che può ospitare fino a 15 passeggeri. La sua autonomia dovrebbe essere leggermente maggiore, ovvero 300 km.
Nel frattempo, il gruppo Hyundai Motor ha continuato a investire pesantemente nello sviluppo della tecnologia a idrogeno.