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Come con qualsiasi nuova auto di questo calibro, non c’è stata carenza di immagini per la nuova Renault Austral 2022. Così, se scopriamo oggi le sue linee e il suo interno all’aperto, l’effetto sorpresa non è necessariamente totale. Il look è a metà strada tra la Captur e la recente Mégane E-Tech, la piattaforma CMF-C/D è di ultima generazione, mentre l’interno “full digital” con Google Automotive sono tutte informazioni di cui si parla da tempo.
D’altra parte, la Renault Austral 2022 è riuscita a tenere per sé altre sorprese, che elenchiamo qui.
Un sedile a panca scorrevole
Come opzione, la Renault Austral 2022 offre un sedile a panca scorrevole. Questa non è una caratteristica straordinaria di per sé, dato che ne è dotato anche il suo fratello minore Captur. La seconda fila di sedili può essere spostata in avanti e indietro di 16 cm in due sezioni tramite una leva, permettendo di aumentare lo spazio per le gambe o il bagagliaio a seconda delle esigenze. Non molti altri SUV familiari offrono questo – la VW Tiguan lo fa, per esempio – e questo è almeno un punto su cui l’Austral è già avanti al suo rivale designato, la Peugeot 3008. Ci dispiace solo che questa attrezzatura non sia standard…
Sterzo a ruota posteriore
Lanciato nel 2008 sulla Laguna GT, il 4Control si è subito distinto per la sua efficienza. La Talisman, Espace e Mégane che l’hanno ereditata negli ultimi 15 anni hanno tutti dimostrato un’efficienza bluffante, con le ruote posteriori sterzanti che danno a queste auto “normali” un’agilità e una velocità in curva che farebbe ribrezzo a molte auto sportive. Tuttavia, poiché tutti questi modelli sono già condannati in un futuro non troppo lontano, avremmo potuto dubitare che questa costosa tecnologia sarebbe stata mantenuta nella gamma.
Questo senza contare l’Austral, le cui ruote posteriori girano di 5° e che diventa, ad oggi, l’unico SUV familiare mainstream con questa tecnologia. Se il 4Control offre quasi troppa agilità per un’auto familiare, questo telaio “attivo” permetterà all’Austral di tenere testa alla 3008, il cui piacere di guida rimane indiscusso.
Un’offerta pletorica di motori all’inizio
Le voci sull’arrivo di un nuovo motore a benzina a 3 cilindri non sono nuove. Il SUV di Renault ha ora messo fine alla suspense, poiché il suo nuovo 1.2 turbo sarà disponibile dall’inizio della sua carriera. Sarà sia in micro-ibrido 130 CV che in ibrido non ricaricabile, quest’ultimo sviluppando 160 o 200 CV. Per il momento, Losange sta comunicando solo il pacchetto da 200 CV, diviso tra 130 CV dal motore a combustione interna e 68 CV dal motore elettrico stesso alimentato da una batteria da 1,7 kWh.
Tuttavia, almeno per i primi mesi, i clienti avranno anche la scelta con il già noto 4 cilindri 1.3 turbo micro-ibrido 12V, disponibile in 140 o 160 CV. Una trattenuta sorprendente, dato che questo motore avrà inevitabilmente una penalità più alta degli altri senza offrire più prestazioni.
L’inaugurazione dell’Esprit Alpine finish
Dalla fine del badge Renault Sport, non sapevamo come potessero essere chiamate le future auto sportive Renault. E poiché spetta ad Alpine assumere questa parte, gli altri modelli della gamma Renault porteranno il marchio Esprit Alpine. Questa finitura non è necessariamente legata alla potenza dell’auto, ma piuttosto al colore e alla definizione degli interni. Anche se la Austral è stata la prima auto ad avere questo nome, sarà poi utilizzato su altri modelli.