La nuova Renault Austral taglia definitivamente i ponti con il suo predecessore non appena si apre la portiera.
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La Renault Austral 130 CV benzina è decisamente interessante.
Sostituire con successo la Kadjar è una missione importante per Renault, tanto che le vendite della rivale Peugeot 3008 avevano messo il SUV sotto il silenziatore. Non che la Kadjar fosse una cattiva auto, ma la sua mancanza di fascino, sia all’esterno che a bordo, era uno svantaggio importante rispetto alla fiammeggiante Sochaux.
Un personaggio presente anche nella guida. Per evitare un secondo affronto, l’Austral non si è spinta fino alla dimostrazione del suo design.
Mentre la rottura con la Kadjar non sembra essere completa sulla carrozzeria, la nuova Renault Austral taglia definitivamente i ponti con il suo predecessore non appena si apre la portiera.
Funzionando come la maggior parte degli smartphone basati su Android, il pannello multimediale è facile da usare sia con la punta delle dita che con la voce, con un potente controllo vocale per non distogliere lo sguardo dalla strada.
Se a ciò si aggiungono i pulsanti reali per il controllo del clima, questa Renault Austral flirta con i complimenti della giuria per l’ergonomia, con una sola lamentela: ci sono troppi pulsanti sul volante.
Resta il fatto che questa Renault Austral è piacevole da vivere e ha un vero spirito pratico. C’è molto spazio per riporre i bagagli (portabicchieri, un box tra i sedili anteriori, un caricatore a induzione nella parte inferiore della console, cassetti delle porte, ecc).
In ogni caso, questa Renault Austral garantisce viaggi lunghi e senza fatica grazie a una rumorosità stradale e meccanica ben controllata. Il livello di rumorosità molto basso – 68 dBA a 130 km/h – può essere attribuito anche a una sesta marcia molto lunga – solo 2.000 giri/min a 100 km/h – che ha un impatto sull’accelerazione.
Sebbene il nuovissimo 3 cilindri 1.2 francese dichiari 130 CV e 230 Nm di coppia disponibili da 1.750 a 3.500 giri/min, cioè cifre molto buone per la sua cilindrata, nell’uso ammette di essere relativamente pigro al di sotto dei 2.000 giri/min, costringendo a regolare con precisione il pedale della frizione in città, oltre a un breve tempo di risposta del turbo, nonostante sia a geometria variabile.