Regole sul divieto di sosta in Italia: cosa sapere

Scopri le principali norme e sanzioni relative al divieto di sosta nel nostro Paese.

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Introduzione al divieto di sosta

In Italia, il divieto di sosta è una delle norme fondamentali del Codice della Strada, regolato dall’articolo 158. Questo articolo distingue tra divieto di sosta e divieto di fermata, due concetti che, sebbene simili, hanno implicazioni legali diverse. Mentre la fermata si riferisce a una breve interruzione della marcia, il divieto di sosta riguarda situazioni in cui un veicolo rimane parcheggiato in un luogo vietato per un periodo prolungato.

Segnaletica e orari del divieto di sosta

Il cartello che indica il divieto di sosta è facilmente riconoscibile: ha uno sfondo blu con un bordo rosso e una barra obliqua rossa. Esiste anche un cartello che segnala il divieto di sosta e fermata, caratterizzato da due barre oblique che formano una X. In assenza di indicazioni specifiche, il divieto è attivo 24 ore su 24 nelle strade extraurbane e dalle 8 alle 20 nelle strade urbane. Tuttavia, i comuni possono adottare regole specifiche, come l’uso di pannelli integrativi che indicano orari o giorni in cui il divieto è in vigore.

Sanzioni per violazione del divieto di sosta

Le sanzioni per chi viola il divieto di sosta possono variare notevolmente. Per i ciclomotori e i motocicli, le multe vanno da 41 a 168 euro, mentre per le auto e altri veicoli le sanzioni possono oscillare tra 87 e 344 euro. Inoltre, in caso di violazioni più gravi, come il parcheggio negli spazi riservati a persone invalide o mezzi pubblici, è prevista anche la perdita di punti sulla patente.

È importante notare che le sanzioni si applicano per ogni giorno di violazione, aumentando così il costo complessivo dell’infrazione.

Possibilità di annullamento della multa

Recentemente, è emersa la possibilità di annullare una multa per divieto di sosta in caso di stato di necessità. Secondo una sentenza del Giudice di Pace di Cosenza, se un conducente può dimostrare di aver lasciato l’auto in una zona vietata per un’urgenza, la contravvenzione può essere annullata.

Questo rappresenta un’importante opportunità per chi si trova in situazioni particolari e deve giustificare la propria azione.