Negli ultimi anni i costi delle assicurazioni auto sono aumentati in maniera costante, mettendo a dura prova i portafogli degli automobilisti italiani. Secondo l’ultimo rapporto dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), ad agosto 2024, il prezzo medio dell’Rc auto ha registrato un incremento significativo, con un aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente, arrivando a una media di 418 euro per contratto. Nonostante la crescita dei prezzi, non sembra che a giustificare questo rincaro sia un aumento degli incidenti. Ma allora cosa c’è dietro questa impennata dei costi?
Come noto, il prezzo delle polizze è influenzato da una serie di fattori. In primis, le caratteristiche del veicolo giocano un ruolo cruciale: il modello, l’età dell’auto e la cilindrata incidono sul costo della polizza. Altri fattori determinanti sono il profilo del conducente (età, storia assicurativa, professione, abitudini di guida) e la zona di residenza. Tuttavia se in passato gli aumenti erano più contenuti e correlati a fattori come la maggiore incidentalità o la densità del traffico, oggi la situazione è cambiata. Infatti, nonostante l’incidentalità non sia aumentata in modo significativo, i rincari sembrano essere una realtà su scala nazionale, toccando tutte le regioni, seppur con incrementi che variano da zona a zona.
Un altro elemento che sta influenzando i costi delle assicurazioni è il rincaro dei pezzi di ricambio. Le case produttrici di auto, infatti, hanno aumentato i prezzi dei componenti essenziali, e questo ha avuto un impatto diretto sui costi di riparazione, che costituiscono una parte significativa della tariffa dell’RC auto. Secondo un dossier di Federcarrozzieri, dal 2021 i costi dei ricambi sono aumentati del 48%, con un incremento del 13% nell’ultimo anno. La causa di questo rincaro è da attribuire in parte alla crisi internazionale legata al Mar Rosso, che ha allungato i tempi di consegna dei ricambi, facendone lievitare i prezzi. Le compagnie assicurative, per far fronte a questi maggiori costi di riparazione, hanno trasferito i rincari sui consumatori, innalzando le tariffe delle polizze.
Inoltre, il fenomeno del brokeraggio delle riparazioni ha aumentato la distanza tra compagnia assicurativa e riparatore, con costi maggiorati a causa dell’intermediazione e del ricorso a società di capitali non sottoposte al controllo dell’IVASS per l’accertamento dei danni. iLa conseguenza diretta di queste dinamiche è un aumento dei costi delle polizze RC auto per i consumatori.
Un altro elemento che incide sul costo delle assicurazioni è la diminuzione delle scatole nere, dispositivi che monitorano lo stile di guida e che consentono agli automobilisti di ottenere sconti sulle polizze. Tuttavia, negli ultimi anni i vantaggi economici legati all’installazione della scatola nera sono in media diminuiti, rendendo questa opzione meno interessante per molti.
Alla luce di questi fattori, è fondamentale per gli automobilisti fare una scelta informata quando si tratta di stipulare una polizza auto. Oltre a confrontare le offerte, è importante prestare attenzione alla qualità del Servizio Clienti e alla personalizzazione delle polizze. In questo contesto ConTe.it, distributore assicurativo del Gruppo Admiral, si distingue come una delle opzioni più competitive sul mercato, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo e la possibilità di personalizzare la polizza in base alle specifiche esigenze del cliente. Inoltre il suo Servizio Clienti rapido e professionale garantisce un supporto costante, sia durante la stipula del contratto che in caso di sinistro, rendendo l’esperienza più soddisfacente per gli automobilisti. ConTe.it si propone, quindi, come una soluzione ideale per chi cerchi un’assicurazione auto che combini convenienza e qualità, in un mercato in continua evoluzione.