La Range Rover Velar, già rivista per la prima volta nel 2020, tornerà presto sul tavolo operatorio. La domanda è: quando ci sarà una nuova generazione?
Lanciata nel 2017, la Range Rover Velar non è ancora così vecchia, ma ha già subito un primo restyling nel 2020.
Ma non è tutto, perché un secondo lifting è all’orizzonte. La prova è che i fotografi spia si sono imbattuti in copie camuffate del modello attuale. Non è forse una forma di disconoscimento da parte del produttore nei confronti del suo SUV?
Uno sguardo ai dati di vendita mostra che la Velar è stata uno dei modelli meno popolari di Land Rover nel 2021, con 11.385 unità vendute.
Solo la Range Rover e la Discovery hanno fatto peggio, vendendo rispettivamente 7.264 e 5.091 unità lo scorso anno. Soprattutto, nonostante il recente restyling, ha continuato a perdere terreno. Un calo delle vendite del 10% per un modello appena ridisegnato non è trascurabile. Per esempio, nello stesso periodo sono state vendute più Alfa Romeo Stelvio, anche se quest’ultima non è nota per essere un grande successo nel resto del mondo.
Inoltre, la gamma Land Rover è già molto ampia, forse troppo, visto che quest’ultima calpesta un po’ i piedi della Range Rover Sport. Quest’ultima nel 2021 ha venduto di più (poco più di 17.000 unità) e ha perso meno terreno (-2%). Non male per un modello che era a fine vita e che è stato appena rinnovato. Nella sua strategia di elettrificazione massiccia, il costruttore britannico ha previsto di mettere da parte la Velar e di privilegiare altri veicoli più efficienti come la Range Sport? La domanda sorge spontanea.
In ogni caso, le modifiche saranno discrete e si concentreranno sulla parte anteriore e posteriore del veicolo, con paraurti e luci ridisegnati.
Per quanto riguarda il profilo, non cambierà di una virgola. Il look è piuttosto moderno e potrebbe beneficiare di nuove caratteristiche interne che la avvicinino alle nuove Range Rover e Range Rover Sport. Ma queste sono solo supposizioni, dato che i fotografi spia non sono riusciti a catturare gli interni.
In virtù delle sue credenziali premium, ci si aspetta che offra più tecnologia. Già elettrificata al 100% dal primo facelift (due modelli diesel con micro-ibridazione da 204 e 300 CV e una versione ibrida ricaricabile da 404 CV), la gamma di motori non dovrebbe evolversi ulteriormente.
La presentazione di questa Velar timidamente rivista non è prevista prima del prossimo anno.