Rallye Monte Carlo 2025: inizia la stagione del WRC con emozioni forti

Sebastien Ogier trionfa nella prima speciale del Rallye Monte Carlo 2025, dando il via a una stagione ricca di sfide.

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Il trionfo di Sebastien Ogier nella prima speciale

Il Rallye Monte Carlo 2025 ha preso il via con un grande spettacolo, e a dominare la scena è stato Sebastien Ogier, che ha conquistato la prima speciale della stagione. Il pilota francese ha dimostrato la sua esperienza e abilità, completando i 19 km della SS1 con un tempo impressionante, distaccando di quattro secondi l’altra Yaris di Elfyn Evans e la Hyundai i20 del campione del mondo in carica Thierry Neuville.

Questo inizio di stagione non poteva essere migliore per Ogier, che punta a riconfermare il suo dominio nel campionato.

Debutto promettente per Adrien Fourmaux

Un altro protagonista della giornata è stato Adrien Fourmaux, che ha fatto il suo debutto con la Hyundai, ottenendo un ottimo quarto tempo. Nonostante il suo piazzamento, Fourmaux ha dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli. Al contrario, Ott Tanak ha chiuso la giornata con un distacco di 13 secondi, dichiarando di aver preferito non correre troppi rischi in questa fase iniziale del rally.

Anche Kalle Rovanpera, assente lo scorso anno, ha pagato un distacco di 15,6 secondi, ma il suo rientro è stato accolto con entusiasmo dai fan.

Le sfide delle WRC2 e i problemi di Oliver Solberg

Tra le WRC2, la competizione si è accesa fin da subito, con Nikolay Gryazin che ha battuto Yohan Rossel di soli due decimi. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive: Oliver Solberg ha avuto un esordio difficile con la Toyota, rimanendo fermo lungo la speciale a causa di un errore.

Sebbene sia giunto al traguardo con un ritardo di quasi sei minuti, il giovane pilota ha dichiarato che non considerava questa gara come valida per la raccolta di punti, preferendo concentrarsi sull’acquisizione di dati e informazioni sulle nuove gomme Hankook.

Condizioni insidiose e sfide future

Il Rallye Monte Carlo è noto per le sue condizioni difficili, e quest’anno non è stato da meno. Durante lo shakedown, i piloti hanno affrontato asfalto bagnato e fango, ma nei prossimi giorni si prevede che le sfide diventino ancora più impegnative, con neve e ghiaccio attesi sulle altitudini più elevate.

Il miglior tempo nello shakedown è stato realizzato da Ott Tanak, con Kalle Rovanpera che ha chiuso a soli sette decimi di secondo. La competizione si intensificherà questa sera, con tre prove speciali da disputare in notturna, per un totale di oltre 54 km cronometrati, che daranno le prime risposte sullo stato di forma dei piloti in questa stagione.