Il nuovo marchio cinese Quoros, tra i partecipanti al Salone di Los Angeles, ha proposto il concept Q (disegnato da Jamie Barrett, Aditya Mahajan e Alex O’Brien), al fine di implementare la connessione tra veicoli e uomo. Il concept (che si caratterizza per linee spiccatamente futuristiche), dispone della funzione di immagazinamento dati al fine di imparare i gusti e le esigenze del proprietario, compresi i posti più frequentemente visitati (ristoranti, locali, ecc…), ma anche elementi quali le scelte di generi musicali più ricorrenti. Numerosi i sistemi di sicurezza attiva, compreso il pilota automatico in grado di intervenire nelle situazioni più pericolose e capace di prevenire le distrazioni di chi guida.
Il direttore del design di Qoros, Tim Pilsbury, si professa molto orgoglioso del progetto Q. Questa la sua testimonianza:”Siamo molto orgogliosi della nostra proposta per il LA Auto Show Design Challenge di quest’anno.Siamo stati i pionieri della innovativa tecnologia di servizi in rete QorosCloud che già forma parte della nostra gamma ed è emozionante guardare al futuro immaginando nuove possibilità di sviluppo della nostra piattaforma. Il QorosQloud Qubed Concept anticipa una interfaccia intelligente tra uomo e macchina che trasmette i sensi del guidatore all’auto per creare un’esperienza definitiva di guida e connettività”.
L’auto diviene quindi, in questa configurazione, non solo un mero mezzo di trasporto, ma un sistema di riconoscimento avanzato delle preferenze del conducente, fungendo quindi anche da sistema di semplificazione della vita quotidiana. L’obbiettivo è giungere al 2029 disponendo di veicoli che avranno funzioni di questo genere non solo più in forma di concept, ma utilizzabili nella vita di tutti i giorni.
Mirko Fabbian