Quattro frecce: cosa sono e quando utilizzarle

Con il termine quattro frecce viene indicato quel pulsante che permette l’attivazione contemporanea di tutti gli indicatori di direzione. A seconda del modello di autovettura, questo tasto deve trovarsi al centro della plancia.

Dove si trova non ha grande rilevanza. Una volta saliti su un’automobile però è importante capire subito dove è posizionato. Normalmente si trova in una zona comoda per essere attivato nel più breve tempo possibile dal guidatore. Ma la terminologia “Quattro Frecce” può essere considerata errata. Il Nuovo Codice della Strada, all’articolo 151, lo definisce nella maniera corretta ovvero “segnalazione luminosa di pericolo”.

Questa definizione spiega come e quando utilizzare il pulsante, rappresentato da un triangolo rosso o nero a seconda dello sfondo in cui si trova. Per prima cosa è importante sapere che le “Quattro Frecce” non si possono utilizzare a proprio piacimento. E’ consentito esclusivamente in situazione di pericolo, come definito nel Nuovo Codice della Strada.

Premesso che non è consentito l’utilizzo per la sosta temporanea per motivi personali, sono cinque i casi in cui è possibile attivare il pulsante.

  • In caso di rallentamento improvviso ed incolonnamento su strade extra urbane ed autostrade
  • Negli attimi in cui si posiziona o si rimuove il segnale mobile di pericolo, definito comunemente “Triangolo”. Con il triangolo posizionato tra l’altro cade l’obbligo di tenere attivate le quattro frecce.
  • In caso di improvvisa avaria o problema meccanico che implica il movimento a velocità molto ridotta.
  • In caso di ingombro della carreggiata
  • Quando la fermata di emergenza può risultare un pericolo per gli altri utenti alla strada.

Utilizzare in modo improprio la segnalazione porta ad essere in contravvenzione. Secondo l’articolo 151 del Nuovo Codice della Strada si rischiano multe da 36 a 148 euro. L’attivazione della stessa non permette neppure l’ingresso in zone ZTL o ZSL.

Scritto da matteo maggi

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