Quanto dura motore GPL, ecco l'analisi sulla manutenzione e cura.
In questo articolo scopriamo quanto dura un motore GPL.
Negli anni abbiamo dire tante volte dire che i motori GPL (Gas Petrolio Liquefatto, composto da una miscela di propano e butano) hanno una durata inferiore ai motori normali, che ci sono meno garanzie, e chi li monta, lo fa esclusivamente per risparmiare. Molto spesso queste sono affermazioni false, date dall’inesperienza. Unica verità tra queste è che il motore GPL svuota meno le tasche dell’automobilista e non c’è niente di male, oggi giorno, a voler risparmiare.
Il GPL è infatti un ottimo carburante. Economico e rispettoso dell’ambiente. I motori a GPL sono molto più puliti di quelli a benzina perché non emettono residui di piombo, di benzene e di zolfo.
Quantitativamente rispetto agli altri carburanti, le misurazioni dei gas di scarico risultano inferiori del 15% o 20% rispetto ai motori normali.
Le vetture di ultima generazione che montano motori GPL hanno la stessa vita di vetture a motore a benzina. Possono superare i 10 anni di vita e raggiungere anche i 250.000 Km. Proprio per questo negli ultimi anni il volume delle vendite di auto motorizzate a GPL sta aumentando.
Tutte le Case automobilistiche oggigiorno propongono modelli motorizzati a GPL, i quali non stanno più subendo un grande gap di performance con i benzina.
La maggior parte dei problemi viene riscontrato sulle vetture GPL “After market” (Auto uscite di serie con il motore a benzina, alle quali è stato istallato successivamente un impianto GPL). Ma anche queste, con gli opportuni tagliandi e una corretta manutenzione soprattutto delle valvole, hanno una vita piuttosto lunga.
In aiuto a questo, sono consigliati anche additivi per il carburante e/o lubrificanti per le valvole.
Il motore GPL ha però altri punti deboli. Il primo legato alle prestazioni. Infatti, su una vettura a GPL si nota un decadimento delle prestazioni più o meno consistente rispetto a un motore a benzina di pari peso e cilindrata, soprattutto per quanto riguarda l’accelerazione, che ne risulta così penalizzata non poco.