Quanto costa rottamare l’auto di un defunto

Quanto costa rottamare un'auto appartenuta ad una persona defunta. Le spese da sostenere.

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Con la morte di un caro oltre ad un vuoto incolmabile a livello umano si verificano situazioni legate ai beni che egli possedeva quando era in vita, una di queste è la rottamazione dell’auto che possedeva e di cui era intestatario.

In questo articolo scopriremo i costi da sostenere per procedere con la rottamazione.

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Quanto costa rottamare l’auto di un defunto

La famiglia una volta che il proprio caro/a viene a mancare deve affrontare una serie di spese legate ai beni di cui il defunto deteneva le intestazioni, una di questa è l’auto.

Se questa è nuova o comunque in buone condizioni una modalità per sbarazzarsene consiste nella vendita tramite annuncio sui siti specializzati per una vendita tra privati o tramite una concessionaria che avrebbe la funzione di intermediario.

Un’altra modalità è la rottamazione, questa è particolarmente utilizzata se l’auto è già vecchia o se i familiari non hanno interesse ad intestarsi come nuovi proprietari.

E’ un metodo a cui ci si affida molto spesso e di cui di solito non si conoscono le spese. Per questo motivo di seguito vediamo i costi che bisogna sostenere per procedere alla rottamazione dell’auto intestata al defunto:

  • 32€ se in possesso del certificato di proprietà del veicolo
  • 48€ se si utilizza l’NP3C come nota di presentazione in sostituzione del certificato di proprietà.

    A questi si aggiungono 13,50€ di emolumenti all’ACI

  • Eventuali costi di trasporto del mezzo presso il centro di demolizione.

Si tratta quindi di una spesa intorno ai 60 euro nel peggior dei casi. Una cifra tutto sommato esigua ma che permette alla famiglia del defunto di essere a posto con la legge in futuro ed anche di liberarsi di un bene che non verrebbe utilizzato.

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