Per poter guidare fuori dalla Comunità Europea è necessaria la Patente Internazionale, insieme a quella nazionale.
Le procedura e i costi sono semplici e abbordabili.
Esistono due diversi modelli di Patente Internazionale: Il modello “Ginevra 1949” e il modello “Vienna 1968”.
Questi modelli hanno rispettivamente validità 3 e 1 anno.
E’ opportuno richiedere al Consolato del Paese ove si desidera recarsi, che tipo di patente internazionale è richiesta oppure se è sufficiente la traduzione in lingua della propria.
In alcuni paesi sono validi entrambi i modelli, in altri Paesi bisogna guidare o con l’uno o con l’altro, a seconda delle norme in vigore.
Ma quanto costa e cosa bisogna fare per avere la Patente Internazionale?
Per richiedere la Patente internazionale, per entrambi i modelli, va presentata domanda, con apposito modulo TT746, presso la Motorizzazione Civile di appartenenza.
Il documento verrà rilasciato dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione.
La pratica si conclude abbastanza velocemente ma è comunque consigliabile presentare la domanda con congruo anticipo rispetto ai propri programmi, per non trovarsi nei guai e non sapere come fare.
Insieme al modulo TT746 bisogna consegnare:
Attestazione del versamento di € 16,00 effettuato sul conto corrente n. 4028, il bollettino prestampato è disponibile presso gli uffici postali e gli uffici della motorizzazione.
Attestazione del versamento di € 10,20 effettuato sul conto corrente n.
9001 intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri”- Diritti – Roma.
2 foto recenti formato tessera su fondo bianco e riconoscibili.
Patente di guida in corso di validità ed una fotocopia della stessa fronte-retro, a colori.
Fotocopia del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Una marca da bollo da € 16,00.
I cittadini extracomunitari dovranno presentare anche il Permesso di Soggiorno tanto al momento della presentazione della richiesta quanto al momento del rilascio della patente internazionale.
Sono legittimati alla presentazione della domanda:
Il diretto Interessato, persona delegata con proprio documento di riconoscimento e quello del delegante, le autoscuole autorizzate.