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I prezzi dell’assicurazione auto in Italia sono continuati a salire da alcuni anni, lo rivelano le ricerche di mercato condotte dai principali agenti di assicurazioni. La causa non è imputabile alla semplice crescita demografica o all’inflazione. Il problema principale rimane nelle tipologie di veicolo, nelle alimentazioni di questi e nelle sempre più pericolose strade e condizioni di guida dello stivale. Come sappiamo i prezzi medi delle assicurazioni sono definiti in base alla regione di appartenenza. Ogni cittadino Italiano infatti paga l’assicurazione auto rispetto alla sua residenza.
Vi sono inoltre anche diverse tipologie di assicurazioni che possono far lievitare i prezzi del premio. Su motorimagazine.it troverete quanto costa assicurazione auto in tutte le sue diverse tipologie.
In questo articolo abbiamo raccolto i dati ufficiali trasmessi da assicurazione.it, un major dell’argomento. Cercheremo di analizzare cosa influenza il prezzo delle assicurazioni auto e soprattutto in che regione è più o meno conveniente.
Quanto costa assicurazione Auto
Analizziamo i costi medi assicurazione auto di Luglio 2019 per regione Italiana:
- Abruzzo: 464 euro
- Basilicata: 433 euro
- Calabria: 685 euro
- Campania: 968 euro
- Emilia-Romagna: 524 euro
- Friuli-Venezia Giulia: 399 euro
- Lazio: 560 euro
- Liguria: 594 euro
- Lombardia: 443 euro
- Marche: 514 euro
- Molise: 512 euro
- Piemonte: 507 euro
- Puglia: 639 euro
- Sardegna: 471 euro
- Sicilia: 555 euro
- Toscana: 620 euro
- Trentino-Alto Adige: 443 euro
- Umbria: 512 euro
- Valle d’Aosta: 278 euro
- Veneto: 465 euro
Fattori prezzo assicurazione auto
Dalla lista letta appena sopra appare chiara una situazione di incertezza Nazionale. Il nord ha addirittura una regione (la Valle d’Aosta) dove una assicurazione costa meno di 300 euro. Il sud invece, paga a caro prezzo con quasi 1’000 euro per una semplice assicurazione auto. Ma perché questa abissale differenza di prezzo? Dove si trova il fattore di quanto costa assicurazione auto in Italia? Vi sono diversi problemi che caratterizzano questo fenomeno a macchia di prezzi nella penisola:
- Infrastrutture: i livelli di sicurezza e manutenzione delle strade e infrastrutture sono minori al Sud a causa della crisi che ha colpito più duramente settori quale il turismo e quello agricolo. Per questo gli assicuratori hanno maggiori sinistri causati da calamità naturali o incidenti a causa di condizioni stradali pessime. Per puntualizzare, Napoli ha un tasso di incidenti causati dai guidatori bassissimo rispetto a Milano, mentre si scambiano i dati se parliamo di sinistri causati da calamità o condizioni stradali.
- Prezzi altissimi: una delle cause dei costi così elevati è proprio il prezzo stesso. Si viene a creare un circolo vizioso che porta la gente a rischiare e circolare senza assicurazione per necessità e non per furbizia. Nelle regioni dove l’assicurazione costa di più vi sono infatti i numeri più alti di sinistri senza assicurazione registrati.
- Marca, modello e tipologia di auto/alimentazione: il prezzo viene definito anche dalle auto circolanti. Auto di grossa cilindrata, vecchie o con alimentazioni inquinanti hanno un premio assicurativo più alto. Sempre per un fattore economico le regioni che si affacciano sul mare e si basano sul turismo hanno meno incentivi ad acquistare auto nuove. Questo poiché le auto sono soggette a molta usura e quindi vengono utilizzate il più lungo tempo possibile per evitare di buttare via i soldi.
Costo medio assicurazione in Italia
Riassumendo possiamo dire, scartando i valori più alti e più bassi, che in Italia una assicurazione auto media costa 500 euro di premio circa. Una cifra molto alta rispetto all’Europa, dove il prezzo medio è di 350 euro, e che influisce notevolmente sulla vita di tutti i giorni.
Agevolazioni particolari sono attualmente fornite su auto di piccola cilindrata, elettriche o se si garantisce una classe di merito molto bassa. Vi ricordiamo che la classe di merito media Italiana è la seconda. Questo significa che gli incidenti provocati da distrazioni o cattiva guida non sono poi così tanti, ma anche che (visto i prezzi) le strade e calamità naturali sono il 70% delle cause dei sinistri più gravi.