La revisione gpl è obbligatoria per legge: come ogni veicolo anche il gpl deve sottoporsi a controlli periodici e sostituire le bombole ogni dieci anni.
La revisione come tutti sanno è il controllo che deve essere effettuato su tutti i veicoli ogni quattro anni. A differenza del tagliando, consigliato dalle case automobilistiche, la revisione è obbligatoria per legge. Infatti il Codice della strada regola le norme relative al controllo a cui ogni veicolo in uso deve sottoporsi.
La revisione deve essere fatta regolarmente ogni quattro anni. Nel caso in cui si parli di auto alimentate con il gpl, la revisione dell’intero veicolo deve essere effettuata con la stessa scadenza degli altri. Durante questi controlli vengono analizzate la purezza del carburante e l’efficienza dei vari impianti. Ma è fondamentale ricordare che la sostituzione del serbatoio è obbligatoria ogni dieci anni.
Trascorsi dieci anni quindi, a prescindere dalle condizioni delle bombole, è obbligatorio eseguire la sostituzione. Chiaramente, non è necessario sostituire tutto l’impianto, ma solamente l’apparato riguardante il serbatoio. Questo se le nuove bombole installate sono compatibili con il vecchio impianto naturalmente.
La sostituzione deve essere eseguita da personale esperto e ha un costo parecchio elevato. Infatti, se una revisione standard quadriennale costa sui 150-200 euro, la sostituzione delle bombole gpl costa dai 300 ai 500 euro.
Questo dimostra come non sia reale il risparmio con le auto gpl. Infatti, il risparmio si ottiene nel breve periodo, quando si va a rifornire e invece di pagare 1,30 euro a litro si spendono a mala pena 70 centesimi. Ma nel lungo periodo, le auto gpl hanno dei costi di manutenzione nettamente più cari.
Inoltre la manutenzione delle auto gpl deve essere effettuata in maniera ricorrente. In genere avvengono ogni quattro anni e durante i fermi per i tagliandi. Ma spesso sul libretto del veicolo sono riportate delle tempistiche differenti che la casa madre consiglia per un buon uso dell’auto e per la sicurezza di conducente e passeggeri
La mia esperienza con auto ibride a GPL mi può far asserire tranquillamente che non vi é risparmio e condivido quanto sostenuto nell’ articolo. Lo Stato
, e quindi il contribuente, ci rimette gli importi dell’esenzione e riduzione del bollo. Con queste tipologie di macchine , a conti fatti, oltre a non risparmiare aumentano notevolmente i disagi per la maggiore manutenzione . L’incentivo ad acquistare le macchine alimentate a GPL deve essere accompagnato dal costo più basso di esso. Infatti a mio avviso è qui che lo Stato deve intervenire in maniera decisa ottenendo così meno inquinamento e reale risparmio da parte degli automobilisti.
Saluti,