Il camper risulta essere un mezzo molto comodo per spostarsi in vacanza senza utilizzare un’automobile e ne tantomeno spendere soldi per alloggiare in alberghi dato che è una casa su ruote. In questo articolo vediamo quale patente è necessaria per guidarlo, se ci sono limiti da rispettare e le regole per una corretta conduzione.
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Quale patente per guidare un camper e i relativi limiti
Il Camper per la legge italiana fa parte della categoria M1 ovvero un veicolo adatto al trasporto di persone con al massimo 8 posti a disposizione compreso il conducente che a sua volta rientra nella categoria M dato che è un veicolo dotato di 4 ruote.
La patente necessaria per la guida di un camper è la B se il camper ha un peso complessivo non superiore alle 3,5 tonnellate, se al contrario si supera questa soglia per condurlo si dovrà possedere la patente C.
Il primo limite relativo a questo veicolo è legato alla sua lunghezza se questa supera i 7 metri il conducente dovrà necessariamente impegnare le due corsie più a destra se circola su un’autostrada a tre corsie.
I camper sono soggetti al rispetto dei limiti riguardanti la circolazione compresi i limiti di sicurezza pubblica, di tutela della salute e di sicurezza della circolazione, limiti che valgono anche nei centri urbani per prevenire l’inquinamento acustico e per tutelare il patrimonio artistico, ambientale e naturale.
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Le regole da rispettare
Il conducente una volta in sosta deve spegnere il motore e non può agevolare la discesa dal mezzo aprendo le porte o aprire il gradino in quanto la sosta si tramuterebbe in campeggio e le leggi per il turismo sono diverse da regione a regione.
I residui organici e le acque chiare o luride non possono essere disperse su strade e aree pubbliche a meno che non siano presenti impianti deputati allo smaltimento igienico-sanitario.