Analisi delle cause e delle soluzioni per il malfunzionamento del DPF nei modelli F10 e F11
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La BMW Serie 5, in particolare i modelli F10 e F11 prodotti tra il 2010 e il 2017, ha mostrato problematiche significative riguardanti la rigenerazione del filtro antiparticolato (DPF). Questo malfunzionamento non solo compromette l’efficienza del sistema di abbattimento delle emissioni, ma può anche portare a un accumulo eccessivo di particolato, causando una perdita di potenza del motore. È fondamentale comprendere le cause di questo problema per garantire il corretto funzionamento del veicolo.
Uno dei motivi principali per cui la rigenerazione del DPF non avviene è legato alla temperatura del motore. Affinché il processo di rigenerazione sia efficace, il motore deve raggiungere e mantenere una temperatura minima di 75 °C. Se questa condizione non viene soddisfatta, la rigenerazione risulta impossibile. Tra le cause più comuni di questo malfunzionamento, troviamo un termostato difettoso o un malfunzionamento del sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR).
Se il termostato rimane aperto, il motore non riesce a raggiungere la temperatura ideale, compromettendo il processo di rigenerazione del DPF.
Per affrontare il problema della mancata rigenerazione del DPF, è essenziale eseguire una diagnosi approfondita. La prima fase consiste nell’identificare eventuali codici di guasto memorizzati nella centralina del veicolo. Se viene confermato un malfunzionamento del termostato, è necessario procedere con la sua sostituzione. Dopo aver completato questa operazione, è importante rabboccare o sostituire il liquido refrigerante.
Questi passaggi sono dettagliati nel bollettino tecnico fornito da Hella, che offre indicazioni specifiche per gli autoriparatori. È fondamentale seguire queste linee guida per garantire una corretta riparazione e prevenire futuri problemi di rigenerazione del DPF.