Problemi ai motori PSA 1.5 BlueHDi: cosa sapere e come affrontarli

Analisi approfondita sui difetti della catena di distribuzione dei motori PSA 1.5 BlueHDi e le misure correttive adottate.

Introduzione ai problemi dei motori PSA 1.5 BlueHDi

Negli ultimi anni, i motori PSA 1.5 BlueHDi hanno attirato l’attenzione per problematiche legate alla catena di distribuzione, un componente che storicamente ha dimostrato una maggiore affidabilità rispetto alla cinghia di gomma. Tuttavia, segnalazioni di usura prematura e rotture hanno portato Stellantis a lanciare una campagna di richiamo. Questo scenario si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni riguardanti la robustezza delle recenti soluzioni ingegneristiche del gruppo, già messe alla prova da problemi noti con i motori 1.2 PureTech.

Le cause dei problemi alla catena di distribuzione

Secondo l’Unione federale dei consumatori Que Choisir in Francia, il problema principale del motore PSA 1.5 DV5 BlueHDi è legato al dimensionamento della catena di distribuzione. Inizialmente progettata con una larghezza di 7 mm, la catena si è rivelata vulnerabile a un’usura prematura, causando un aumento del rumore e del gioco, fino a rotture dopo un chilometraggio relativamente basso. Questi difetti possono provocare danni significativi alla testata del motore, con costi di riparazione che possono superare diverse migliaia di euro, creando preoccupazioni tra i proprietari di veicoli.

Le misure correttive adottate da Stellantis

In risposta a queste problematiche, Stellantis ha implementato diverse misure correttive. A partire da febbraio 2023, è stata introdotta una catena di distribuzione più larga, di 8 mm, per i nuovi motori PSA 1.5 BlueHDi. Per i veicoli già in circolazione con la catena originale da 7 mm, sono state adottate modifiche nel tipo di olio motore raccomandato, passando dalla specifica SAE 0W-30 alla SAE 0W-20. Questa modifica ha suscitato non poche critiche tra i proprietari, creando incertezze operative tra gli autoriparatori.

Campagna di aggiornamento preventivo e monitoraggio

Nel settembre 2024, Stellantis ha avviato una campagna di “aggiornamento preventivo” denominata NJ4 per Citroën e MTT per Peugeot, coinvolgendo circa 760.000 veicoli. Tuttavia, come sottolineato da Que Choisir, non si tratta di un richiamo tradizionale. L’obiettivo principale è monitorare il comportamento della catena di distribuzione piuttosto che sostituirla sistematicamente. Solo per i veicoli con oltre 120.000 km, la catena e altri componenti correlati sono stati sostituiti e analizzati in laboratorio. Per gli altri veicoli, i tecnici si sono limitati a registrare i rumori della distribuzione utilizzando un’applicazione dedicata, creando così un quadro di monitoraggio continuo.

Lascia un commento

Leggi anche