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Con la nascita della Ferrari Purosangue, l’anno 2022 entrerà nella storia del marchio. Da quando Porsche ha lanciato la sua Cayenne (2004), non è più sorprendente vedere marchi sportivi entrare nella categoria dei SUV, una linea rossa che due decenni fa era ancora impensabile per loro. Così, dopo la casa di Stoccarda, Lamborghini (2018) e Aston Martin (2020), per citarne solo due, hanno attraversato il Rubicone.
E se ad oggi non esiste alcun SUV Ferrari, la Purosangue si sta preparando dietro le quinte da diversi anni. Se non fosse per un contesto industriale turbolento, sarebbe già una realtà. Il nuovo Cavallino Rampante sarà in scena tra pochi giorni.
Prime indiscrezioni sulla Ferrari Purosangue prima della sua rivelazione
Un SUV di proporzioni promettenti
Invitandosi nel mondo dei SUV, la Casa di Maranello sa di essere attesa. Anche se si tratta di un modello di conquista, non deve essere in contrasto con il resto della gamma. Con l’aiuto dei primi prototipi e delle ultime immagini trapelate, possiamo confermare che la Purosangue non sarà una semplice Ferrari su gambe. Lontano dalla Urus o dalla DBX, che puntano all’eccesso in termini di dimensioni, linee e aggressività, Maranello punterà invece su una certa compattezza e su proporzioni ragionevoli.
Una sorta di SUV coupé, ma molto più riuscito della BMW X4 o della Renault Arkana. Alle estremità, semplici firme luminose vicine alla Roma (anteriore) e alla 296 GTB (posteriore) cercheranno di stabilire il legame con il resto della gamma.
Nuove porte antagoniste
Per distinguersi dalla concorrenza, la Purosangue sarà caratterizzata da nuove porte con apertura antagonista per facilitare l’accesso alla parte posteriore. Un pilastro centrale separerà le due porte per mantenere la massima rigidità. E, data la sua forma, l’abitabilità non sarà il punto di forza di questa Ferrari, che dovrebbe contare su due sedili a secchiello nella parte posteriore piuttosto che su un tradizionale sedile a panchina. Una formula a 4 posti già scelta sull’ultima “famiglia” Ferrari, la GTC4 Lusso.
L’ultima Ferrari con motore V12 ad aspirazione naturale?
Sebbene le caratteristiche tecniche della Purosangue non siano ancora note, Benedetto Vigna, amministratore delegato delle “Rosse”, ha già confermato che sotto il cofano sarà installato un motore V12, nonostante qualche esitazione. Senza turbo e ibridazione, sarà probabilmente il 12 cilindri da 6,5 litri della defunta 812 Superfast. Un monumento meccanico senza pari che potrebbe essere l’ultimo nella storia del Cavallino Rampante! Ironia della sorte, questa è l’ultima volta che questa architettura meccanica appare in un SUV, ma l’ipotesi non è incongrua.
La SF90 e la 296GTB sono già dotate di alimentazione elettrica e, per ovvie ragioni legali, Maranello sarà presto costretta a ridurre le emissioni di CO2 e i consumi del suo V12. Turbo? Ibrido? Entrambi? Non c’è ancora nulla di chiaro.