Le applicazioni disponibili non verranno solo sviluppate da Apple e Google, ma parrebbe che vi siano ulteriori sviluppatori (si pensa ad Harman e GM). Sembra che le prima vetture che disporranno di questi sistemi di ultima generazione saranno le Chevrolet e le Cadillac.
Il mercato sembra essere ricettivo in merito, e già nel 2014 alcune auto sono state dotate di sistemi di interazione Apple e Google (lo scenario presuppone che saranno 92 milioni le vetture ad integrare un dialogo interattivo con gli smartphone).
L’obiettivo sarà quello di giungere ad una tipologia di auto che potrà essere definita come 2.0, inizialmente autonoma parzialmente, anche se capace di comunicare al guidatore mediante il sistema gps e la localizzazione informazioni su traffico ecc.., per giungere nello stadio ultimo di questo progetto ad auto completamente autonome, che consentiranno di viaggiare in tranquillità senza curarsi della strada e dei suoi pericoli.
Mirko Fabbian