Prezzo e foto della Ferrari Roma: presentata nella capitale il modello che vuole ripercorrere la dolce vita degli anni '50 e '60 in chiave moderna.
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Non è la Purosangue, non è il primo suv Ferrari e nemmeno una supercar elettrica.
Con queste riflessioni è stata presentata, il 13 novembre 2019 nella capitale, la Ferrari Roma. Una versione coupé 2+2 delle rinomate supersportive di Maranello. Dalle prime foto della Ferrari Roma si denota uno stile retrò che vuole riprendere la filosofia degli anni ’50 e ’60. “La dolce vita” racconta Ferrari, rivisitata in chiave moderna come fonte di piacere e bellezza fine a se stessa. Un’auto che vorrebbe essere icona di un periodo di lustro tecnologico e tranquillità, ma che arriva forse per sbaglio in un momento scorretto per l’Italia.
Non si capisce bene quale periodo voglia immortalare con questo modello il cavallino. I fan di Maranello sono scontenti dei risultati in Formula 1 e gli appassionati attendevano una novità vera, non un esercizio di stile per super ricchi.
Le novità principali sono di tipo estetico, anche se le linee sono riprese dai vecchi modelli (anni ’60) di Maranello. Ci sono numerose similitudini fra questo modello e altre vetture Europee uscite nel 2019.
Guardandola di lato, per esempio, la linea principale segue le forme di una Aston Martin, o di una Porsche 911 Italianizzata.
Il retro della vettura, dove è ospitato il motore centrale-posteriore si chiude con una coda di rondine squadrata.
Fari rinnovati ma stessi scarichi completano la struttura estetica incastonandosi nel colore grigio di lancio. Rimangono le 2 porte anche se i posti dentro sono 4, forse l’unica scelta corretta avuta durante la progettazione della vettura.
Le foto degli interni della Ferrari Roma fanno risaltare nuove finiture per vecchie tecnologie. Al primo sguardo infotainment e cockpit sembrano completamente nuovi, ma togliendo la cornice in pelle e materiali pregiati ci si accorge che tutto è rimasto quasi uguale alla tecnologia della 488.
La Ferrari Roma si attesta come mid-level del listino. Non costa come la 488 ma supera la Ferrari Portofino da cui riprende la piattaforma. Il prezzo di partenza dovrebbe essere infatti fissato sopra i 350.000 euro tasse incluse. Sicuramente i clienti abituali di Ferrari apprezzeranno il modello, ma non crediamo che diventerà un’icona rivoluzionaria. Il dubbio che rimane e si fa strada fra gli appassionati è se questa non sia una pezza per giustificare il ritardo in uscita della vera attesissima novità del 2019: la Ferrari Purosangue.
I dati tecnici sono ottimi e garantiscono una guida sportiva immersi nel comfort a qualsiasi regime.
Tipo V8 – 90° turbo
Cilindrata totale 3855 cc
Alesaggio e corsa 86,5 mm x 82 mm
Potenza massima 456 kW (620 CV) a 5750 – 7500 giri/min
Coppia massima 760 Nm a 3000 ÷ 5750 giri/min
I consumi non sono ancora stati dichiarati ma nei prossimi mesi avremo sicuramente il dato esatto. Le prestazioni invece sono simili, se non sotto, la media di Ferrari. Più di 320 km/h di velocità massima ma con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Potrebbero sembrare pochi ma il mondo sta cambiando e forse non bastano più questi risultati. Il peso da meno di 1.500 Kg aiuterà moltissimo nella guida sportiva anche nel misto stretto e in pista.
Non avremmo mai voluto mettere a confronto una Tedesca e un’Italiana, ma la battaglia è stata ricercata proprio da Ferrari. Questo modello dovrà scontrarsi, oltre che con il mercato saturo di super coupé, con la temibile Porsche 911. Una vettura che è seconda a poche come prestazioni e che non ha paura del confronto estetico (lo stesso da più di 30 anni). Porsche inoltre ha appena lanciato la sua prima auto completamente elettrica, un gradino che Maranello non ha ancora neanche messo in piano.