Scopri come i prezzi dei carburanti stanno diminuendo per le vacanze.
Con l'arrivo delle festività, i prezzi dei carburanti scendono, portando vantaggi per gli automobilisti.
Con l’arrivo delle festività pasquali e i ponti del 25 aprile e 1° maggio, molti automobilisti si preparano a mettersi al volante per lunghi viaggi. Quest’anno, una buona notizia accompagna le partenze: i prezzi dei carburanti sono ai minimi storici degli ultimi tre anni e mezzo. Questo calo rappresenta un’opportunità per chi desidera viaggiare senza gravare troppo sul budget.
Secondo le ultime rilevazioni di Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self-service si attesta a 1,717 euro/litro, mentre il diesel si posiziona a 1,613 euro/litro.
Questi valori mostrano un significativo abbassamento rispetto ai mesi precedenti, con una diminuzione del 6,2% per la benzina e del 7,2% per il diesel rispetto a gennaio. Questo significa che un pieno di carburante costa rispettivamente 5,65 e 6,3 euro in meno rispetto a tre mesi fa, un risparmio che può accumularsi fino a 151 euro entro la fine dell’anno.
Il calo dei prezzi dei carburanti è il risultato di diversi fattori. La ripresa economica post-pandemia ha inizialmente spinto i prezzi verso l’alto, ma le recenti tensioni geopolitiche, come le guerre in Ucraina e Medio Oriente, hanno portato a una flessione delle quotazioni del petrolio. Attualmente, il Brent si attesta intorno ai 66 dollari al barile, mentre il Wti è sui 62 dollari. Inoltre, si prevede che l’Opec+ aumenti la produzione di petrolio, il che potrebbe ulteriormente influenzare i prezzi al ribasso.
Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha sottolineato che ci si aspetta che il calo dei prezzi alla pompa si rifletta anche sui costi dei prodotti trasportati su gomma, che rappresentano circa l’88% del mercato. Tuttavia, esistono timori che questa discesa possa interrompersi a causa di possibili riprese delle quotazioni petrolifere e delle speculazioni che spesso accompagnano le oscillazioni dei prezzi del greggio.
Gli automobilisti dovranno quindi rimanere vigili e monitorare le tendenze del mercato.