Sciopero benzinai nel mese di settembre 2022: cosa succederà e quando si fermeranno.
Ci siamo tutti resi conto degli aumenti dei prezzi dei carburanti, col costo del diesel che ormai ha superato quello della benzina.
Un problema che da qualche mese sta attanagliando tutti gli italiani. Nonostante il governo provi di tanto in tanto ad abbassare il costo delle accise per gravare meno sulle tasche dei cittadini, la situazione è complicata. Vediamo cosa ne pensano i benzinai.
Lo sciopero dei benzinai di Settembre 2022: ecco cosa è previsto. I benzinai non chiudereanno i distributori stradali e autostradali. Il governo proroga il taglio delle accise.
La situazione è comunque degenerata nuovamente per quello che riguarda i prezzi, ma allo stato attuale delle cose sembrerebbe non esserci in programma alcuno sciopero da parte dei benzinai, nonostante le voci che nelle ultime ore dicevano il contrario. Anche se la situazione risulta molto complicata, i benzinai, sia della rete stradale che di quella autostradale, non hanno comunicato alcuna chiusura o sciopero di carattere nazionale dei distributori di carburante. Al momento, quindi, tutto proseguirà senza alcun intoppo, ovviamente a parte il rincaro dei prezzi dei carburanti, che si cercherà di modificare.
Infatti è stato prorogato fino al giorno 20 settembre il taglio delle accise sui carburanti, In questo modo il governo cerca di frenare l’aumento dei prezzi di diesel e benzina, ormai arrivati a cifre esorbitanti.
Nel caso in cui il governo non dovesse prendere ulteriori provvedimenti il rischio di uno sciopero dei benzinai diventerebbe ancora più concreto. Tutto si scontra con la polemica al di là del confine e le decisioni legate a Gazprom e alla chiusura del gasdotto Nord Stream, situazioni che hanno portato anche i prezzi del gas a toccare vette alte, incidendo dunque sul costo della vita e sulle risorse che ruotano intorno al gas.
Nel caso in cui il governo non attui nessuna iniziativa, potremmo aspettarci uno sciopero dei benzinai.
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