Prescrizione multe: quando vanno in prescrizione

Vediamo cosa c’è da sapere in ambito multe, in particolare sui termini di notifica, le regole e le tempistiche 2017 secondo il Codice della Strada.

Comprendiamo meglio cosa si intende con il termine prescrizione: esso determina il momento massimo entro cui il creditore richiede per mezzo di una notifica di verbali o cartelle esattoriali la riscossione di una multa.

Secondo il Codice della Strada in linea generale una multa cade in prescrizione quando sono trascorsi cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. La legge Finanziaria del 2008 ha inserito delle novità a riguardo. Queste nuove regole non influiscono sui tempi della prescrizione ma l’Ente incaricato alla riscossione dal Comune di appartenenza è obbligato a trasmettere la cartella esattoriale entro due anni.

Il cittadino non deve più pagare la multa se non ha ricevuto il sollecito al pagamento attraverso la cartella esattoriale, entro cinque anni dalla data dell’infrazione, in questo caso si parla di prescrizione.

Qualora la cartella esattoriale fosse notificata al cittadino oltre i cinque anni dalla data della prima notifica, la multa non va in prescrizione perché, anche in questo caso, il cittadino potrà contestare la cartella esattoriale.

Se non avviene la contestazione della cartella esattoriale entro trenta giorni dal ricevimento i presso il Giudice di Pace bisogna versare la somma richiesta per la multa anche attraverso il fermo auto.

Se si va oltre il termine di prescrizione della multa né il Comune, né la Polizia Stradale o altro Ente esattore può pretendere il pagamento della sanzione.

Per quanto riguarda i termini di notifica del verbale, ad eccezione delle consegne a mano, la multa deve essere inviata non oltre il novantesimo giorno dall’infrazione, fa fede la data del timbro postale. Per annullare la multa occorre entro 30 giorni recarsi dal Giudice di Pace oppure entro sessanta giorno presso il Prefetto.

In entrambi casi, è necessario che la contestazione della multa sia approvata, altrimenti si è comunque tenuti al saldo della contravvenzione.

Scritto da danielabulgheroni

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