Si può sostenere l'esame della patente con il cambio automatico? Si ed in questo articolo vediamo i vantaggi che porta.
L’esame della patente è un traguardo importante ambito da molte persone sia giovani che più mature in quanto guidare una macchina è sintomo di libertà.
In questo articolo vediamo se è possibile sostenere l’esame con una vettura dotata di cambio automatico.
LEGGI ANCHE: Freno a mano elettrico o manuale, le differenze
L’esame della patente si può sostenere al volante di una vettura dotata di cambio automatico tuttavia questa possibilità presenta dei limiti che andremo a svelare nel corso dell’articolo.
La persona che sceglie di guidare con il cambio automatico potrà effettuare anche le guide propedeutiche in vista dell’esame e sulla patente una volta che sarà rilasciata, avrà il codice 78 a dimostrazione che la patente è stata effettuata con un’auto automatica.
Questo stesso codice è anche uno svantaggio perché se si vuole guidare una vettura dotata di cambio manuale dovrà sostenere un ulteriore esame di guida pagando le relative spese.
Per fortuna però non dovrà svolgere l’esame di teoria ma solo la prova pratica.
LEGGI ANCHE: Cosa posso guidare con la patente C? Il costo
Se l’allievo ha difficoltà a guidare un’auto dotata di frizione e cambio manuale, il cambio automatico gli garantisce il raggiungimento di questo importante traguardo.
Inoltre l’automobile non si spegne mai e questo è un punto debole che le auto manuali hanno quando si sta imparando a gestire la frizione.
Il cambio automatico agevola la guida nel traffico ed in particolare nelle partenze in salita.
La guida con il cambio automatico presenta un numero simile di vantaggi e svantaggi e quindi salvo gravi necessità la scelta se conseguire la patente con il cambio manuale o automatico sta all’allievo.
Tuttavia questa situazione potrà cambiare in futuro quando le auto con il cambio manuale smetteranno di essere prodotte e le nuove vetture saranno principalmente dotate di cambi robotizzati.