Quasi contemporaneamente, Porsche ha presentato la nuova 911 GT3 R e Ferrari la 296 GT3, due macchine da corsa destinate a competere sui circuiti di tutto il mondo.
Quasi contemporaneamente, Porsche ha presentato la nuova 911 GT3 R e Ferrari la 296 GT3, due macchine da corsa destinate a competere sui circuiti di tutto il mondo.
Mentre molti occhi sono attualmente puntati sulla nuova classe Hypercar dei campionati WEC e IMSA, che promette grande spettacolo per il 2023, anche le GT3 più piccole sono sull’orlo di una piccola rivoluzione. Un nuovo regolamento consentirà loro di partecipare alla 24 Ore di Le Mans a partire dal 2024.
Negli ultimi anni Porsche e Ferrari hanno ottenuto successi in diverse classi GT, la prima con le 911 GT3 R e 911 RSR tipo 991, la seconda con le 488 GT3 e 488 GTE.
L’annuncio delle prossime regole sportive segue il recente lancio delle 911 GT3 tipo 992 e 296 GTB stradali. Le carte sono state rimescolate: Porsche e Ferrari svelano i rispettivi assi nella manica a distanza di un giorno l’uno dall’altro.
La nuova Porsche 911 GT3 R è un’ulteriore evoluzione della generazione 992, dopo la GT3 stradale e il campionato monomarca GT3 Cup.
La cilindrata del suo flat-six ad aspirazione naturale è stata aumentata da 4,0 litri a 4,2 litri, come nell’ultima RSR, ma a differenza di quest’ultima la nuova arrivata rimane fedele a una disposizione a sbalzo posteriore. Un cambio a sei rapporti invia 565 CV alle ruote posteriori, con un aumento di 15 CV rispetto alla precedente GT3 R, abbinato a una gamma di giri più ampia, secondo il produttore.
Il Balance of Performance (BoP) regolamentare è stato progettato per bilanciare le vetture sulla griglia di partenza; questa riserva di potenza aggiuntiva offre ai team una maggiore libertà di adattamento al peso e all’aerodinamica della vettura.
La Ferrari 296 GT3 è meno adatta alla strada rispetto alla rivale tedesca, a partire dal motore, che è al 100% a benzina, mentre la GTB è un ibrido plug-in. Il suo motore V6 turbo da 3,0 litri, aperto a 120 gradi, sviluppa 600 CV. È posizionato più avanti rispetto alla GTB ed è abbinato a un cambio sequenziale a sei rapporti montato trasversalmente, al quale è collegato l’alternatore.
Il telaio in alluminio della GT3 è specifico e il passo della vettura è leggermente più lungo di quello della GTB. La Ferrari dichiara un aumento del 10% della rigidità rispetto alla 488 GT3. La coupé è dotata di sospensioni a doppio braccio oscillante ai quattro angoli. Il nuovo volante multifunzione incorpora alcune delle caratteristiche utilizzate dalla Scuderia in F1.
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