Scopri come Polestar sta rivoluzionando il mercato delle auto elettriche con nuovi modelli e strategie sostenibili.
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La storia di Polestar inizia nel 2017 con il lancio della Polestar 1, un coupé sportivo dotato di un powertrain plug-in da 600 CV. Questo modello, a tiratura limitata, ha segnato l’inizio di un nuovo brand, nato da Volvo e facente parte del Gruppo Geely, con l’obiettivo di concentrarsi sulla produzione di auto 100% elettriche. Negli anni successivi, Polestar ha ampliato la sua gamma con modelli come la Polestar 2, Polestar 3, Polestar 4 e Polestar 5, quest’ultimo previsto per la commercializzazione nella seconda metà del 2025.
Recentemente, Polestar ha annunciato l’arrivo della Polestar 7, un SUV compatto premium che si inserirà nel segmento dei SUV lunghi tra i 4,2 e i 4,5 metri. Sebbene i dettagli sul design e le specifiche tecniche siano ancora avvolti nel mistero, è chiaro che il brand punta a mantenere un’impronta sportiva, con un posteriore che potrebbe richiamare le linee di un coupé.
La produzione della Polestar 7 avverrà in Europa, una scelta strategica per evitare i dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina.
Polestar non si limita a lanciare nuovi modelli, ma guarda anche al futuro con una strategia sostenibile. La Casa automobilistica prevede che il 2025 sarà un anno cruciale, grazie a un’offensiva di prodotto senza precedenti e alla possibilità di generare crediti di CO2.
Producendo esclusivamente auto elettriche, Polestar può collaborare con altri costruttori per abbassare le loro emissioni, creando un pool di aziende che figura come un’unica realtà agli occhi della Commissione Europea. Questa mossa potrebbe portare a guadagni significativi per Polestar, che ha già avviato collaborazioni con marchi come Mercedes e Volvo Cars.