Polestar è un marchio che dopo essersi scisso da Volvo ha deciso di focalizzarsi sulla produzione di veicoli dotati di motori elettrici e famosi per avere a bordo elevata tecnologia. Questa ricetta gli ha permesso di creare degli ottimi veicoli che hanno ottenuto e stanno ottenendo successo in termini di vendite. La protagonista di questo articolo è la Polestar 4.
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Polestar, il suv coupé ora è più tecnologico e ha una buona durata
Partiamo a parlare di Polestar 4 con il dato che interessa maggiormente chi è interessato all’acquisto di questa tipologia di automobili, ovvero l’autonomia. Quella della Polestar 4 è di 620 km nel ciclo WLTP.
Come è risaputo questo sistema di calcolo dell’autonomia di un veicolo è più generoso rispetto alla vita reale, nella vita reale la Polestar 4 supera i 500 km. Un dato comunque positivo che permette di utilizzarla per viaggi di media lunghezza senza preoccuparsi troppo della batteria.
La velocità massima che è in grado di raggiungere è di 200 km orari, un dato non proprio esaltante ma comunque in linea con quanto sono in grado di offrire le principali rivali nel segmento.
Gli interni sono tecnologici, infatti la vettura è connessa con Google Assistant e quindi direttamente dal proprio device si possono passare tutti i dati più importanti. La navigazione è super fluida e visibile dato che lo schermo centrale è di 15,4 pollici.
Quello di fronte al guidatore è di 10,2 ma a colpire è l’illuminazione interna che è ispirata al sistema solare con la linea luminosa orbitale della cabina.
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Il prezzo, l’unica nota dolente
La Polestar 4 è disponibile sul mercato italiano con due allestimenti, la Single Motor e la Dual Motor Longe Range.
La prima costa 66.900 euro, la seconda grazie ai due motori, che garantiscono maggiore prontezza, ha un prezzo di 73.900 euro.