Fare un buon lavoro come con la seconda generazione della Peugeot 308: il marchio sapeva quanto sarebbe stato complicato. I clienti non si sono sbagliati, continuando ad approvarla nonostante l’arrivo di seri concorrenti interni come la 3008 e 2008. Per continuare a esistere, la nuova 308 ha quindi un design ancora più aggressivo di prima, una nuova architettura elettronica inserita in un nuovo cruscotto e persino un motore ibrido plug-in da 180 CV che nessuna Peugeot aveva mai provato prima.
Tutti questi elementi potrebbero permettergli di recuperare la sua salute di fronte ai suoi fratelli SUV sempre più attraenti. Il problema è che la 308 “3” è nata nel 2021, in uno dei peggiori contesti che l’automobile ha conosciuto dall’inizio del XXI secolo. La pandemia di Covid-19 è stata seguita da una carenza di componenti imprevista ma alla fine logica, a causa di una ripresa industriale massiccia e istantanea dopo mesi di confinamenti vari.
Una Peugeot 308 a malapena nella top 10 alla fine del 2021
Peugeot, come quasi tutti i produttori, ha dovuto aspettare l’arrivo dei semiconduttori. Mentre la SW non ha iniziato la sua carriera commerciale fino al febbraio 2022 invece della fine del 2021, la berlina è stata talvolta privata di alcune attrezzature per essere consegnata ai suoi clienti in tempo accettabile. Questo non ha impedito ritardi di diversi mesi a causa di chiusure intempestive della fabbrica per mancanza di parti…
Molte insidie sul percorso di questa nuova 308 e, alla fine della giornata, cifre a cui non era abituata. L’auto francese è arrivata solo al 19° posto nel 2021, con poco più di 20.000 unità. Insomma, non sono dati rassicuranti…
Ci sono delle rassicurazioni?
Per l’inizio dell’anno 2022, le cifre fanno un po’ sorridere e illustrano meglio l’effetto novità a cui questa 308 potrebbe avere diritto. Tra gennaio e marzo, l’auto francese è all’ottavo posto nelle vendite (9.000 unità) ma è soprattutto l’unico modello nella top 10 a non vedere le sue vendite cadere in un mercato in contrazione. Nel solo mese di marzo, l’auto francese è salita al 6° posto (4.108 unità). Rifocalizzando lo spettro sui clienti privati, è anche l’unica Peugeot ad aumentare le vendite (+50%) nel primo trimestre.