Cos’è il bollo auto e perché si deve pagare? In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che dovreste sapere in merito.
Perché si deve pagare il bollo auto?
Essendo proprietari dell’auto, siete obbligati a pagare il bollo. Si tratta di un’imposta dovuta al possesso dell’automobile, quindi non ha a che vedere con la circolazione.
Per quanto riguarda quest’ultima, infatti, è necessario esporre l’assicurazione. Dimenticate i periodi in cui si doveva esporre il bollo sul parabrezza, perché non è più obbligatorio.
Tuttavia, pagarne le spese lo è. Un mancato pagamento può portare a una serie di sanzioni talvolta severe e rischiose. Insomma, non si scherza.
L’intestatario del veicolo deve pagare il bollo e i costi dipendono dal tipo di auto, dalla potenza e da altri fattori. Da non confondere con il superbollo, dato che è un pagamento addizionale quando si parla di veicoli di lusso particolarmente potenti (20 euro per ogni kW di potenza superiore a 185 kW).
Bollo auto: dove si paga
Il bollo auto si può pagare attraverso la piattaforma PagoPA. Per farlo, basterà digitare la targa del veicolo, insieme ai dati del proprietario e l’annessa scadenza.
In alcuni casi si può accedere direttamente dall’homebanking della propria banca, ma quest’ultima deve aderire alla piattaforma PagoPA.
Si può pagare anche attraverso sportelli e bancomat, così come attraverso le agenzie pratiche auto con una commissione di circa € 1,87.
Se nel 2021 ci sono state delle proroghe a causa della pandemia, quest’anno si torna alle scadenze originarie.
Il bollo si paga quindi entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello della scadenza del mese precedente.
Se ad esempio il bollo auto è stato pagato a settembre 2021, nel 2022 dovrete pagarlo entro il 31 ottobre. Siete quindi obbligati a pagare il bollo attraverso la piattaforma pagoPA.
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