Perché un’auto elettrica costa così tanto? E perché con costi così alti dovremmo acquistarne una? Ecco tutto ciò che dovreste sapere in merito.
Perchè un’auto elettrica costa tanto?
Immaginate un vortice dentro cui circolano costantemente tre fattori principali:
- Recupero dei miliardi spesi per la ricerca e lo sviluppo
- Batterie incredibilmente costose da produrre
- Scarsa domanda da parte dei consumatori
Si tratta di una sorta di circolo vizioso che di certo non ci incoraggia a spendere soldi per acquistare un’auto elettrica. Certo, potrebbe essere particolarmente benefica per noi e per l’ambiente che ci circonda, ma perché dovremmo spendere un capitale?
Generalmente, molte case automobilistiche hanno già dei modelli su cui basarsi al momento della produzione. Nel caso delle elettriche, però, devono partire da zero e recuperare i miliardi spesi nel corso degli anni per tutte le ricerche necessarie.
Pensate alle batterie agli ioni di litio: i produttori pagano circa 190 euro per kWh, considerando che molte batterie delle auto elettriche hanno una batteria compresa tra 40kWh e 100kW. Vi lasciamo immaginare la quantità di denaro necessaria per produrre migliaia e migliaia di batterie.
Il problema è che sono necessari anche metalli come il cobalto, sebbene ad esempio Elon Musk abbia deciso di eliminarlo al più presto, con una conseguente diminuzione dei costi.
Sarà sempre così?
In teoria, no. Le auto elettriche diventeranno la norma e sostituiranno i modelli attuali. Ciò significa che aumenteranno notevolmente le stazioni di ricarica, la produzione sarà ancora più agevolata e i costi scenderanno maggiormente (ma trarre ipotesi specifiche è davvero impossibile, considerando gli imprevisti che possono presentarsi).
Ad ogni modo, già da ora è possibile usufruire di alcune agevolazioni come l’esenzione dal bollo. Si tratta di una sfaccettatura molto importante e che può permetterci di tamponare momentaneamente la spesa elevata derivata dall’acquisto di un’auto elettrica.
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