Patente scaduta: rinnovo e costi

La patente scade ogni 10 anni. Per semplificare la procedura e rendere la data più semplice si è deciso di farla scadere il giorno del compleanno.

Insomma, così nessuno se ne dimentica più! Il rinnovo può essere però una procedura abbastanza noiosa e lunga, in quanto richiede diversi documenti, di doversi recare alla scuola guida e di dover pagare, appunto, il rinnovo.

Ma cosa si deve fare per rinnovare la patente una volta passati i dieci anni? Quali documenti sono necessari e quali sono i costi?

Come rinnovare patente scaduta

Il rinnovo della patente è qualcosa di molto importante. Stare alla guida con una patente scaduta potrebbe comportare delle conseguenze anche abbastanza importanti. Le sanzioni sono infatti molto aspre, e proprio per questo motivo è meglio correre ai ripari prima della sua scadenza.

Gli anni che devono passare da un rinnovo e un altro variano in base all’età del guidatore. Fino ai 50 anni il rinnovo deve avvenire, come già detto in precedenza, ogni 10 anni; dai 50 ai 70 il rinnovo deve avvenire ogni 5 anni; dai 70 agli 80 la patente deve essere rinnovata ogni 3 anni, mentre dagli 80 anni in poi il rinnovo deve avvenire ogni 2 anni.

Come già anticipato la data di scadenza della patente deve coincidere con quella del proprio compleanno. Se si ha una patente ancora vecchia, e che quindi non è conforme alle nuove leggi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti raccomanda di rispettare la data presente sul documento in possesso. Dal rinnovo successivo in poi si vedrà su di esso la data del compleanno.

Dal 2014, inoltre, è entrata in vigore una legge che ha abolito i tagliandi adesivi. Ciò è avvenuto perché al rinnovo viene ora consegnata una nuova patente con una nuova foto recente del proprietario.

L’iter di rinnovo, comunque, è rimasto lo stesso di sempre. Si devono quindi presentare diversi documenti che vedremo in seguito nel dettaglio, e si devono eseguire alcune visite per capire se si è idonei o meno al rinnovo.

La visita può essere effettuata dal medico che di solito è convenzionato con la scuola guida; dal medico dell’ASL; da quello dei Vigili del Fuoco; da quello delle Ferrovie o dall’ispettore medico del Ministero del Lavoro.

Una volta eseguite queste visite, e una volta che è stato dato l’ok dal medico dell’idoneità, allora la patente può essere rinnovata. Il medico invierà il modulo compilato con le condizioni psico-fisiche del paziente alla motorizzazione civile, e rilascerà un documento che permetterà di guidare fino a che la patente non è stata rinnovata.

Costo e dove rinnovarla

Il costo del rinnovo della patente può variare di molto in base a dove ci si rivolge. La patente, infatti, può essere rinnovata sia all’Asl più vicina alla residenza che all’Aci, sia alla scuola guida che alle Ferrovie ma anche dal medico.

Se si sceglie il rinnovo all’Asl il costo è di 26,20 euro a cui vanno aggiunti i pagamenti dei diritti sanitari che possono variare dai 20 ai 50 euro in base alla struttura a cui ci si rivolge. In questo caso è necessario prendere un appuntamento, dopo il quale vi verrà rilasciato un documento sostitutivo con cui potrete circolare in attesa del tagliando che il Ministero dei Trasporti vi invierà a casa.

All’Aci e alla scuola guida la procedura è più veloce ma il costo è decisamente più elevato. Alla cifra dovuta all’Asl vanno aggiunte le spese per il servizio offerto. In alcuni casi il pagamento finale si può aggirare al di sopra dei 100 euro.

Il rinnovo nelle ferrovie, se si vive vicino ad una grande città, è sicuramente quello più economico e anche più veloce. Il costo della visita, che in questo caso non può essere prenotata, è intorno ai 30/35 euro, ai quali vanno aggiunti i costi per la marca da bollo e il versamento al Ministero dei trasporti. In tutto si arriva a pagare circa 60 euro.

In caso invece si decida di rinnovarla in uno studio medico ci si deve assicurare che al suo interno siano presenti medici autorizzati dalla motorizzazione. Anche in questo caso il costo e i tempi sono abbastanza contenuti.

Documenti

I documenti necessari per il rinnovo della patente sono diversi. Ci si deve assicurare di portare con se prima di tutto la carta di identità, poi la patente che è scaduta o che sta per scadere. È necessario poi il codice fiscale; gli occhiali e le lenti a contatto se si è in possesso; la ricevuta del pagamento dei diritti sanitari; due foto tessera che siano recenti; la ricevuta di pagamento del bollettino di 16 euro, che si può trovare in posta, sul c/c 4028, e un documento che attesti il versamento di 10,20 euro sul conto corrente dei Ministero dei Trasporti. Anche quest’ultimo può essere trovato negli uffici postali.

Insomma, i documenti necessari sono davvero molti. Ci vuole infatti davvero tanta pazienza e molto tempo a disposizione per recuperare la documentazione necessaria!

Guida con patente scaduta, multe e sanzioni

Se si viene fermati nel momento in cui la vostra patente è scaduta ci possono essere diverse sanzioni, alcune delle quali possono essere molto pesanti.

In base a quanto scritto e determinato nell’articolo 126 del Codice della Strada, se si circola con una patente scaduta la sanzione può variare da una multa che va dai 155 ai 624 euro fino ad arrivare al ritiro totale della patente. Insomma, le sanzioni sono davvero molto aspre, per questo si deve fare molta attenzione alla data di scadenza presente sulla propria patente.

Ci si deve inoltre ricordare che se non si utilizza la macchina per un lungo periodo di tempo e la patente non viene rinnovata entro tre anni sarà necessario effettuare nuovamente i corsi e gli esami di guida. Per evitare che questo accada, anche se non si guida spesso, è sempre meglio controllare la patente. I costi per sostenere i corsi e gli esami sono infatti decisamente più elevati rispetto a quelli di un semplice rinnovo.

Scritto da Chiara Fossati

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