Patente: come prepararsi al quiz

La patente è un obiettivo importante per molte persone. Avere la possibilità di guidare un mezzo significa indipendenza e per molti neo-maggiorenni è un passo in più verso la piena maturità.

Il conseguimento della patente, tuttavia, non è una passeggiata: occorre una buona preparazione teorica e pratica. Oggi vediamo come prepararsi al meglio per superare il quiz teorico.

Frequentare un corso

La patente può essere ottenuta anche da privatisti, ma il consiglio è affidarsi ad una scuola guida che garantisca professionalità e competenza. Ovviamente costa un po’ di più, ma si ricevono anche servizi e consigli che possono tornare piuttosto utili.

Per poter prendere la patente occorre prima superare una prova teorica: solo dopo averla sostenuta con esito positivo sarà possibile affrontare anche l’esame pratico. Una volta iscritti alla scuola guida, avrete un mese di tempo prima di poter sostenere l’esame di teoria. Durante questo periodo, il consiglio è frequentare il corso che la scuola guida vi propone.

Le domande del quiz non sono impossibili, ma una buona preparazione di base vi tornerà senza dubbio utile e non solo durante l’esame. Dal momento dell’iscrizione avrete sei mesi per poter superare la parte teorica. Prima dell’iscrizione, informatevi sugli eventuali costi aggiuntivi di un esame ripetuto.

La scuola guida vi darà anche il materiale su cui studiare: manuale e libro dei quiz sono dei classici, ma negli ultimi anni le scuole guida migliori offrono ai propri iscritti anche CD e accesso a siti web dove effettuare simulazioni del test.

La simulazione online del quiz della patente

La scuola guida vi fornirà sicuramente degli accessi a risorse digitali per poter verificare la vostra preparazione teorica. Tenete però presente che esistono anche molte risorse sulla rete che vi consentono di fare simulazioni e aiutarvi a capire se siete pronti o no a sostenere l’esame.

Si tratta di aiuti importanti per due motivi: il primo è che le domande sono praticamente le stesse che vi troverete davanti il giorno dell’esame e dunque sono un aiuto fondamentale; il secondo motivo è che consentono di imparare dagli errori dato che, una volta effettuato il test e inviato al server, vi viene fornito il risultato ottenuto e segnalati gli errori commessi.

Tenete quindi a portata di mano il manuale e verificate perché avete sbagliato. E’ decisamente un buon modo per imparare. Se ritenete di avere delle lacune in alcuni ambiti specifici, le risorse on-line vi consentono anche di fare quiz mirati su singoli argomenti.

Come è strutturato il test della patente?

Se iniziate a non fare errori, siete sulla strada giusta e potete iniziare a programmare il vostro esame di teoria. Aver fatto i quiz vi dovrebbe aver dato anche un terzo importante vantaggio: quello di prendere dimestichezza con la struttura del test. Dal 1 dicembre 2013 il quiz è composto da 40 domande che prevedono una risposta multipla (vero-falso). Il tempo limite per concludere il test è di 30 minuti e avete la possibilità di fare fino a un massimo di 4 errori.

Le oltre 40 domande sono scelte casualmente tra un insieme di oltre 7.000 possibilità, suddivise in 25 argomenti. I 15 argomenti più rilevanti per la sicurezza stradale producono la maggior part delle domande (30); le altre dieci sono su argomenti considerati di minor importanza.

Per affrontare il test, ecco un consiglio: scorrete tutte le domande e rispondete a quelle delle quali siete sicuri. Dopodiché, passate ad esaminare con attenzione e ragionate su quelle per le quali avete delle incertezze.

Buono studio!

Scritto da Claudio Carpini

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