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La prova pratica della patente è piena di insidie: già nella fase precedente all’esame si possono commettere errori burocratici che rischiano di complicare la preparazione alla prova.
Ancora più importanti da considerare sono gli errori tecnici che si svolgono in fase di esame e che potrebbero compromette il superamento del test e dunque il conseguimento della patente.
Vediamo insieme quali sono i documenti necessari, le procedure da seguire a carico del candidato e a che cosa bisogna prestare attenzione durante la prova.
Ogni esaminatore, prima dell’esame pratico per la patente B, è tenuto a verificare, in riferimento al candidato:
• autorizzazione ad esercitarsi alla guida;
• documento di identità del candidato ed eventualmente i documenti di soggiorno;
• nel caso di B1 speciale, la presenza di protesi o ortesi, se prescritte da certificato medico rilasciato da CML;
• altra patente di guida di cui il candidato sia eventualmente titolare.
I documenti che l’esaminatore dovrà verificare in riferimento a un veicolo in esame sono i seguenti:
• carta di circolazione;
• certificato di assicurazione obbligatoria;
• nel caso di B1 speciale, la corrispondenza degli adattamenti del veicolo alle prescrizioni risultanti dal certificato medico della CML;
• dichiarazione sostitutiva solo per candidati privatisti con veicolo messo a disposizione da un terzo.
L’esaminatore dovrà controllare in riferimento al veicolo messo a disposizione dall’esaminatore per la parte di prova di guida espletata nel traffico la carta di circolazione e il certificato di assicurazione obbligatoria.
Le sedute di esame pratico devono garantire 40 minuti per candidato ed essere organizzate in tal senso, mentre la prova su strada non deve durare meno di 25 minuti. Le prove pratiche si possono svolgere presso le sedi UMC o, per i candidati delle autoscuole, presso le sedi delle autoscuole o dei centri di istruzione automobilistica ritenuti idonei per gli esami fuori sede.
Le fasi dell’esame sono tre: due fasi che si svolgono in aree chiuse opportunamente attrezzate, mentre la terza viene effettuata per strada.
Vi sono delle corrette procedure a carico del candidato che l’esaminatore è sempre tenuto a verificare prima dell’esame pratico, e tra queste ricordiamo soprattutto:
122, comma 5 bis del codice della strada. Non occorre presentare anche tutte le attestazioni delle singole esercitazioni, infatti tale documento non è necessario per i candidati al conseguimento della patente di categoria B speciale;
Se il candidato è già in possesso di un altra patente di guida, l’esaminatore dovrà controllarla e procedere al successivo ritiro, in caso di esito positivo dell’esame. Se il candidato prima della prova di valutazione ha smarrito la patente di guida, dovrà, al momento dell’identificazione, consegnare all’esaminatore una copia della denuncia di smarrimento.
Tra i vari criteri di valutazione dell’esame pratico di guida, vi è anche la valutazione della preparazione del candidato alla guida sicura.
In particolare verranno considerate le seguenti capacità:
Nel corso della prova gli esaminatori devono prestare particolare attenzione al fatto che il candidato abbia nella guida un atteggiamento prudente e senso civico.
La valutazione deve tenere conto dell’immagine complessiva dello stesso, in merito ai seguenti elementi: stile di guida confacente e sicuro, cioè che tenga conto delle condizioni meteorologiche e di quelle della strada, delle condizioni di traffico, degli interessi degli altri utenti della strada (in particolare i più esposti), in particolare che sia in grado di anticiparne le mosse. La valutazione del candidato deve riflettere la sua padronanza del veicolo, analizzando la capacità di affrontare in piena sicurezza il traffico e i possibili pericoli della strada.
Si possono commettere tanti errori alla prova pratica della patente, magari a causa del nervosismo, ma tanti non hanno un impatto rilevante sull’esito dell’esame. I principali e più gravi errori che portano inesorabilmente alla bocciatura da parte del candidato da parte degli esaminatori dell’esame pratico di guida sono i seguenti:
Nel caso in cui il candidato effettui, nel corso della prova, una manovra di guida errata, l’esaminatore potrà anche consentire la ripetizione della stessa. Un nuovo errore comporterà la bocciatura.