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La pasta abrasiva è un elemento chiave per la rimozione dei graffi e per la lucidatura della carrozzeria, bisogna però usarla con cautela.
La pasta abrasiva in molti casi salva la vita, riuscendo ad eliminare graffi anche abbastanza consistenti dalla carrozzeria. In alcuni casi riesce a lucidare e del suo utilizzo, in ambito di scocca, davvero non se ne può fare a meno. Che si tratti di un professionista o di un semplice appassionato di fai da te, la pasta abrasiva, con la sua grande varietà di tipologie e di utilizzi, non può assolutamente mancare da un parco attrezzi dedicato alla cura dell’auto.
La pasta abrasiva può anche essere utilizzata in numerosi campi anche al di fuori dell’ambito automotive; tanto per citare un piccolo esempio, una pasta abrasiva fine, o del polish, sono assolutamente da tenere in casa se si possiedono oggetti in oro o argento, una semplice passata li farà risplendere sempre come il primo giorno, provare per credere.
Ma torniamo all’argomento principe della nostra guida: la pasta abrasiva in ambito automobilistico (ma non solo).
Abbiamo già detto che la pasta abrasiva può compiere qualche piccolo miracolo, ma per quanto questo possa essere vero, dobbiamo fare i conti con una piccola realtà evidente: la pasta abrasiva va utilizzata in maniera corretta, non possiamo permetterci qualche errore di utilizzo, pena un danno alla nostra carrozzeria. Ma allora come fare per non incappare in qualche incidente di percorso? Vediamo qualche consiglio di utilizzo.
Innanzitutto dobbiamo considerare il fatto che non esiste solo una tipologia di pasta abrasiva, ma ne esistono diverse, che si differenziano per il loro grado, appunto, abrasivo.
Volendo apporre un esempio, pensiamo alla carta vetro, ne troviamo in commercio di grosse, ad esempio con grana 40, ne troviamo di fini, ad esempio con grana 320, ne troviamo di super – fini, ad esempio con grana 1000. Per la pasta abrasiva accade la stessa cosa: ne esistono di grosse, medie, fini e super – fini (generalmente in questo caso si parla anche di polish).
Per utilizzare bene la pasta abrasiva bisogna valutare l’entità del danno; un graffio profondo necessiterà di almeno due tipologie di pasta, quella fine o grossa e quella super – fine; un graffio molto leggero probabilmente con la sola pasta super – fine (polish) riuscirà ad andare via.
Utilizzare una pasta abrasiva grossa su un graffio leggero potrebbe avere una conseguenza irreparabile: andrebbe a opacizzare lo strato trasparente della vernice.
Ma fatte le dovute premesse, vediamo come si usa la pasta abrasiva.
Abbiamo bisogno, di un panno di cotone morbido, di una spugna morbida e, non sarebbe male, di un tampone elettrico per lucidatura (costa pochi euro e si monta su qualsiasi utensile rotativo).
Una volta pulita per bene la parte graffiata bisogna stendere con la spugna un po’ di pasta abrasiva con piccoli movimenti circolari sulla parte.
Bisogna poi attendere qualche minuto seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Successivamente con il panno di cotone rimuovere la pasta asciutta dalla parte trattata vendo cura di compiere movimenti circolari. Il graffio sarà andato via ed il lavoro è ultimato.
Ma potrebbe aprirsi uno scenario poco gradevole: la parte trattata potrebbe presentarsi sì priva di graffi ma opacizzata. Niente paura, in questi casi interviene il polish a risolvere la cosa. Basta stendere la giusta quantità di prodotto seguendo le indicazioni in confezione ed utilizzare un panno di cotone pulito.
Se poi volgiamo ultimare il lavoro in maniera professionale utilizziamo il tampone elettrico da lucidatura: la parte risulterà come nuova! E vuoi mai che non ci venga voglia di lucidare tutta l’auto!
Il funzionamento della pasta abrasiva è abbastanza semplice e per capire realmente cosa fa, un esempio col legno renderà tutto semplice.
Immaginiamo una superficie legnosa non perfettamente omogenea, con qualche piccolo graffio. Cosa si fa in questi casi? Si opera con la carta vetro, carteggiando la parte.
Il lavoro ha lo scopo di riportare la superficie liscia al tatto, no? La stessa cosa accade con la pasta abrasiva.
Una sorta di azione di micro – carteggiatura riporta la superficie graffiata della carrozzeria in condizioni ottimali, unendo la forza fisica (abrasiva) della pasta ad un’azione chimica specifica di lucidatura. In buona sostanza si ha una doppia azione, una che raschia e toglie il graffio e una lucidante vera e propria.
La pasta abrasiva è, al pari di altri elementi di consumo per le auto come lampadine, fusibili, oli, additivi etc.. un prodotto estremamente facile da trovare in qualsiasi negozio ci si trovi.
Sicuramente il primo punto di riferimento rimane il nostro negozio di ricambi e accessori auto di fiducia. Ma possiamo trovare ottimi prodotti anche nei supermercati, negli ipermercati, nei negozi di hobbistica e fai da te, nelle stazioni di servizio e, ultimo ma non ultimo, su internet.
Insomma, è abbastanza chiaro che si tratta di un prodotto di estrema facilità di reperimento.
Per quanto riguarda i prezzi possiamo trovare diversi livelli. Confezioni piccole di pasta abrasiva fine possono essere acquistate a meno di 5,00 euro, ma si può arrivare anche alle 50,00 euro per confezioni più grandi prodotti da marchi rinomati. Molto interessanti e convenienti le confezioni ‘tutto in uno’ contenenti ad esempio pasta abrasiva media, pasta abrasiva fine, polish ed accessori di pulizia, ideali per il fai da te.
Abbiamo parlato della facilità di utilizzo della pasta abrasiva, perfettamente utilizzabile se ci vuole dedicare al fai da te. Ma nonostante la facilità di utilizzo ci sono delle insidie nascoste.
Abbiamo già fatto l’esempio di utilizzo di una pasta troppo grossa su un graffio sottile, la conseguenza potrebbe essere l’opacizzazione della parte trattata. Ma in profondità il danno potrebbe andare oltre, fino ad assottigliare o, peggio, togliere, lo strato trasparente della vernice.
In quel caso neppure il polish porterà la situazione alla normalità, si parla di assenza di vernice vera e propria. Quindi attenzione.
Il migliore consiglio che si può fornire per il fai da te è quello di acquistare e utilizzare pasta abrasiva molto fine, a meno che non siamo abbastanza pratici dell’operazione, meglio non imbarcarsi sulla nave utilizzando una pasta dall’effetto incisivo.
Per il resto una pasta super – fine o un polish possono essere tranquillamente utilizzati; un po’ di cautela, in ogni caso, è un condimento che non guasta mai il piatto.