Passaggio di proprietà: come calcolare il costo per auto

Come possiamo calcolare il costo per auto di un passaggio di proprietà? Esistono alcuni siti online che si occupano, tramite inserimento di alcuni dati, di darvi un’idea del costo che potreste andare a sostenere.

Costo passaggio di proprietà auto

Dobbiamo tenere presente che il calcolo si basa su dei dati che sono presenti sul sito Aci. Esso dipende da diversi fattori. Dobbiamo considerare il rapporto tra kilowatt e cavalli del veicolo, ma non solo. Vi rientra anche la provincia di residenza dell’acquirente dell’auto.

A tutte queste spese già nominate, dobbiamo andare ad aggiungere quelli che sono i costi per l’autentica della firma, al momento dell’atto di vendita. In genere, questi ammontano a 16 euro +0,52). La registrazione al PRA, inoltre, ha determinati costi. Questi riguardano l’imposta di trascrizione provinciale, che è determinata da ogni singola Provincia e dai bolli per le volture, che ammontano a 32 euro. In alcuni casi, dobbiamo considerare che l’imposta di trascrizione provinciale può essere determinata in maniera fissa. Ciò avviene per i veicoli venduti con applicazione dell’Iva e per quelli che hanno una potenza inferiore ai 53 KW.

Se il veicolo in questione è un autocarro, nel passaggio di proprietà verranno conteggiati non solo i KW, ma anche la portata dello stesso. Per conoscere la portata del nostro veicolo e la potenza, in ogni caso, possiamo consultare la carta di circolazione: lì troverete tutte le informazioni necessarie.

Per calcolare quanto potrebbe venirvi a costare il passaggio di proprietà, è possibile usare a titolo dimostrativo i calcolatori online disponibili in modo non ufficiale. Si ricorda, inoltre, che si è esclusi dal pagamento dell’imposta per motociclo, ad eccezione di quelli d’epoca, oppure se la richiesta è di una minivoltura. Per veicoli storici o speciali, infine, è possibile ottenere la riduzione di un quarto dell’importo dovuto per l’imposta di trascrizione. La specialità del veicolo dev’essere scritta espressamente nella carta di circolazione.

Scritto da Erika Vettori

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