Il parafango dell’auto è un componente molto importante e per legge deve essere sempre integro in caso di fermo. Vediamo come ripararlo in caso di danno!
Nella manutenzione ordinaria della vostra auto è fondamentale avere il parafango sempre a posto, si ricorda, infatti, che in caso di fermo se esso è danneggiato, s’incorre in una sanzione.
La manutenzione dei parafanghi è infatti persino regolamentata dal codice stradale.
Se si verificasse un danno, è possibile ripararlo anche col fai da te con poche facili mosse.
Sul web si possono trovare delle pratiche linee guida su come risolvere il danno con soluzioni semplici e low cost.
Gli strumenti necessari per la riparazione sono un trapano elettrico con una spazzola abrasiva, dello stucco di vetroresina, vernice spray per la carrozzeria, carta gommata, carta abrasiva, flatting trasparente e della cera adatta all’auto.
La prima cosa da fare è pulire molto bene il parafango.
Se abbiamo a disposizione un pulitore a vapore, ancora migliore altrimenti andranno bene spugna e acqua calda con un detergente apposito.
Quando la zona del parafango che è incidentata sarà perfettamente ripulita, si può iniziare con la riparazione vera e propria.
Dopo questo passaggio si può eliminare le deformazioni della crepa aiutandosi con un getto d’aria calda.
Per riempire le crepe si usano dei prodotti adatti, nello specifico la vetroresina.
Dopo aver riempito le parti da riparare si usa un trapano elettrico con spazzole rotanti abrasive per appianare le imperfezioni.
A seguire si stenderà lo stucco per auto su tutto il parafango e con la spugna abrasiva si levigherà la superficie per renderà più liscia e uniforme.
Sopra lo stucco una volta che sarà ben asciutto, si può applicare la vernice acrilica dello stesso colore del parafango e poi in spray un’altra vernice trasparente per completare l’opera.
Qualora il fai da te non fosse nelle vostre corde, si può ricorrere a una soluzione drastica del danno che consiste nella sostituzione drastica del pezzo completo con uno nuovo.
