Pagelle costruttori F1 2018, i voti

La stagione si è conclusa ed è arrivato il momento di dare i voti alle scuderie che hanno partecipato al campionato.

Pagelle costruttori F1 2018. Con il GP di Abu Dhabi si è conclusa la stagione 2018. Nonostante il titolo sia finito di nuovo nelle mani di Lewis Hamilton e delle Mercedes tantissime sono state le novità della stagione. Dalla delusione Ferrari alla conferma Haas, dal crollo Williams ai segnali di ripartenza della Renault. Diamo quindi i voti alle scuderie in queste pagelle costruttori F1 2018.

Mercedes AMG F1

La scuderia inglese quest’anno è partita male, nelle prime sei/sette gare della stagione sembrava infatti che la macchina fosse molto indietro rispetto alla Ferrari e addirittura poco dietro la Red Bull. Dopo il GP di Baku però qualcosa è cambiato, in particolare nella gestione delle gomme e nel passo gara e la Mercedes ha ricominciato a volare arrivando a conquistare il quinto titolo costruttori di fila. Peccato per le infinite polemiche legate alle gomme con battistrada ridotto nella prima metà della stagione e per i cerchi forati nella seconda che macchiano la prestazione della scuderia. In ogni caso sembra che quest’anno la Mercedes abbia perso quel qualcosa che in più che l’ha resa monopolizzatrice del campionato.

VOTO:8

Scuderia Ferrari

Peccato, l’auto è stata la migliore del lotto fino a metà stagione e la vittoria del titolo costruttori sembra ampiamente alla portata. Dopo il GP di Monza la Scuderia però è apparsa disunita ed incapace di reagire alla forza delle Mercedes, sia negli aggiornamenti da Maranello che nella gestione delle strategie dal muretto in gara. Il titolo piloti manca ormai da 11 anni e il costruttori da 10. Il 2019 DEVE essere l’anno giusto.

VOTO:7,5

Red Bull Racing Tag Heuer

Come al solito negli ultimi anni la Red Bull è partita male ma ha concluso il campionato con una macchina al pari delle migliori. Difficile analizzare la loro stagione, soprattutto se si considera il numero ingente di ritiri dovuti a problemi legati alla vettura. Si può però affermare che se la scuderia avesse iniziato il campionato come lo ha concluso sarebbe stato in lotta per il titolo. Grande macchia però essersi lasciati sfuggire Ricciardo.

VOTO:6

Renault

Finalmente la Renault è riuscita a ritrovare una buona competitività centrando il quarto posto nella classifica costruttori. Con l’annuncio di Daniel Ricciardo e con la conferma di Hulkenberg la scuderia punterà il prossimo anno ad infilarsi nella lotta per il podio. Con i soldi risparmiati dalla Formula E e con due piloti così il risultato appare abbordabile, ma attenzione a non sottovalutare i team indietro, Haas e Racing Point non staranno a guardare questo inverno.

VOTO:7,5

Haas F1 Team

Il team Haas si rivela anche questa volta un team competitivo che sa investire bene i suoi soldi. Le partnership con Dallara e Ferrari stanno portando grandi risultati alla scuderia che si dimostra sempre competitiva a inizio anno ma che poi a metà stagione ferma i suoi sviluppi per concentrarsi sulla stagione successiva. Peccato, avrebbero sicuramente lottato con Renault e Racing Point nel finale di stagione, ma va bene così.

VOTO:7

Mclaren

“Now we can fight” disse Fernando Alonso al termine del Gp d’Australia. Eppure nonostante la scuderia di Woking sia passata dalla motorizzazione Honda a quella Renault si sono palesati gli stessi problemi degli anni scorsi. Certo quest’anno sono riusciti a limitare i danni e a portare dei punti in più, ma non è sufficiente per un team che dieci anni fa lottava per il titolo. Nuovi finanziamenti e nuovi piloti potrebbero portare una ventata di aria fresca e magari nel 2019 potremo vedere la Mclaren nel Q3 ogni tanto.

VOTO:5

Racing Point

Secondo la classifica questa è la settima scuderia dello schieramento. Ovviamente non è così, infatti fino a quando non le sono stati azzerati i punti si trovava in quarta posizione in lotta con Renault. Purtroppo il cambio Stroll-Ocon nel 2019 potrebbe compromettere la possibilità di vederla di nuovo come miglior team indipendente. La macchina comunque c’è e l’impressione è che continuerà ad esserci.

VOTO:7,5

Sauber Alfa Romeo

Anche per la Sauber è stato un campionato in crescendo, la vettura infatti è migliorata tantissimo, anche grazie ad un lavoro straordinario del suo team principal Vasseur. Addirittura nell’ultimo GP della stagione è stata per qualche giro a ridosso delle Ferrari e davanti alle Red Bull. Se questo inverno lavoreranno con la stessa efficacia e costanza mostrata durante l’anno l’Alfa Sauber potrebbe candidarsi a sorpresa dell’anno

VOTO:8

Scuderia Toro Rosso

La Toro Rosso ha ovviamente patito la motorizzazione Honda per gran parte della stagione, che ha usato la vettura per effettuare test in ottica 2019. Nonostante ciò il team di Faenza ha limitato i danni portandosi spesso in zona punti. Se il prossimo anno avranno un motore al pari degli altri potremmo assistere a belle gare da parte del rookie Albon e del ritornato Kvyat.

VOTO:6

Williams

Anno da dimenticare per le pagelle costruttori f1. Ma che fine ha fatto la Williams che fece il terzo posto nel 2014 e il quarto nel 2015? 7 punti in ventuno gare sono un nulla per una scuderia storica estremamente titolata. Speriamo solamente che il prossimo anno riescano a fornire una vettura decente al campione Formula 2 George Russell e alla leggenda Kubica.

VOTO:3

Scritto da Paolo Serravalle

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