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- Nel 2024, con 641.390 viaggi in carpooling aziendale quasi 10 milioni di chilometri risparmiati e 1,26 milioni di kg di CO2 non emessa.
- Il risparmio totale di chi ha utilizzato il carpooling nel 2024 è stato di quasi 2 milioni di euro.
- Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna le regioni più attive per numero di viaggi. Tra le province, sul podio Torino, Bologna e Varese.
Condividere l’auto per percorrere quotidianamente la tratta casa-lavoro o casa-università conviene sotto ogni punto di vista: in Italia, grazie al carpooling, nel 2024 sono stati risparmiati 9.662.895 km, una distanza pari a 25 volte quella tra la Terra e la Luna, con un aumento record del 96% rispetto all’anno precedente. Anche il numero di viaggi è cresciuto del 71,6%, passando da 373.767 a 641.390, contribuendo a ridurre il traffico con 367.192 auto in meno sulle strade e a evitare l’emissione di 1.256.612 kg di CO₂ quasi il doppio rispetto al 2023, quando il risparmio era stato di 641 tonnellate di CO₂. Ai benefici ambientali si aggiunge anche il risparmio economico: grazie alla condivisione delle spese di carburante, pedaggi e parcheggi, carpooler e autisti hanno risparmiato complessivamente 1.930.753 euro, segnando un incremento del 95,8% rispetto all’anno precedente.
“Il carpooling aziendale sta vivendo una forte ripresa e si conferma un’opportunità strategica per le aziende che vogliono allinearsi agli obiettivi di sostenibilità. Con il 32% degli spostamenti che avvengono su scala extraurbana, è evidente che le città non possono essere l’unico focus delle strategie di mobilità sostenibile”, sottolinea Gerard Albertengo, CEO e fondatore di Jojob. “In questo scenario, il ruolo dei mobility manager diventa fondamentale per promuovere soluzioni di mobilità condivisa che non solo riducono l’impatto ambientale, ma migliorano anche l’efficienza e il benessere dei dipendenti. Inoltre, il carpooling si inserisce perfettamente nelle politiche aziendali legate agli ESG, contribuendo in modo concreto a obiettivi di riduzione delle emissioni e ottimizzazione delle risorse aziendali”.
L’Osservatorio di Jojob ha permesso di fotografare l’andamento del carpooling in tutta Italia, individuando le regioni e le province in cui si registrano più viaggi condivisi, nonché le differenti abitudini dei carpooler.
Carpooling in Italia: 60% dei viaggi da Millennial e Gen X, tratte medie fino a 45 km
Il carpooling si conferma una soluzione di mobilità condivisa apprezzata da diverse fasce d’età. Le generazioni Millennial e Gen X sono le più attive con quasi il 60% dei viaggi totali: in particolare, un terzo degli spostamenti (32,8%) viene effettuato da carpooler tra i 30 e i 39 anni. Il fenomeno piace anche agli over 50, con la fascia 50-59 anni protagonista del 19,4% dei viaggi. Inoltre, sebbene la partecipazione maschile domini (66,9%), vi è un crescente potenziale per un coinvolgimento femminile, che rappresenta il 33,1% degli utenti.
Ogni viaggio in carpooling accoglie mediamente 2,3 persone e il 5% dei viaggi avviene con l’auto piena. In Italia la percorrenza media di un viaggio in carpooling è di 27,5 km, con alcune regioni, come la Sardegna, la Puglia e la Liguria, che registrano i tragitti più lunghi, con rispettivamente 44,9 km, 42,3 km e 40,2 km di media per viaggio: un dato sottolinea la crescente necessità di soluzioni di mobilità condivisa sulle lunghe percorrenze. A registrare la percorrenza più breve, pari a 16,4 km, è il Trentino-Alto Adige, seguito dal Veneto (18,1 km) e dalle Marche (20,7 km).
La classifica delle regioni italiane più attive: Piemonte in testa
L’utilizzo del carpooling aziendale varia notevolmente tra le diverse regioni italiane, con alcune aree che si distinguono per una maggiore adesione a questa modalità di spostamento. Il Piemonte si conferma in testa, con un incremento significativo dei chilometri risparmiati, passati da 1.438.371 km del 2023 a 1.922.334 km del 2024. Questo si traduce in una riduzione delle emissioni di CO₂ di 249.908 kg e in un risparmio economico pari a 384.216 euro.
Anche la Lombardia ha registrato numeri in forte crescita, con un risparmio di chilometri che è passato da 618.993 km a 1.248.466 km, riducendo le emissioni di CO₂ di 162.308 kg. Raddoppiato anche il risparmio economico: da 123.619 euro del 2023 a 249.748 euro del 2024.
Il terzo gradino del podio è occupato dall’Emilia-Romagna, che ha visto miglioramenti significativi con un aumento dei chilometri risparmiati da 592.603 km a 880.938 km, una riduzione delle emissioni di CO₂ da 77.049 kg a 114.535 kg e un risparmio economico salito da 118.685 euro a 176.364 euro.
Torino è la provincia che registra una maggior adesione al carpooling aziendale
Tra le province, Torino si conferma al primo posto con oltre 72.000 viaggi, pari all’11,3% del totale nazionale. Questo si traduce in un risparmio di quasi 1 milione di chilometri e oltre 129.000 kg di CO₂ non emessi. A seguire, Bologna e Varese che, con rispettivamente 41.597 e 37.563 viaggi condivisi, rappresentano rispettivamente il 6,5% e il 5,9% del totale nazionale.
A Bologna, la condivisione dell’auto per la tratta casa-lavoro ha permesso di risparmiare 457.132 km, con un beneficio economico di 91.760 euro e una riduzione di 59.440 kg di CO₂. Varese registra invece 447.538 km risparmiati, 89.405 euro di risparmio e 58.184 kg di CO₂ non emessi in atmosfera.
Milano, pur avendo un numero inferiore di viaggi (27.599, 4,3% del totale), ha comunque ottenuto un notevole risparmio di oltre 349.000 km e 45.468 kg di CO₂, dimostrando che anche nelle grandi città il carpooling può fare la differenza. Un altro esempio virtuoso è Roma, con 23.509 viaggi (3,7% del totale), che ha ridotto le proprie emissioni di 54.666 kg di CO₂.